
Martedì di conferenza stampa in casa Catanzaro e a parlare e’ il capitano del Catanzaro Pietro Iemmello. Parola al Re quindi che ha risposto alle domande dei giornalisti. Ecco le sue dichiarazioni: “Dare un voto alla stagione e’ relativo. Ma l’inizio di campionato ha un voto positivo perché siamo andati oltre le aspettative di tutti gli addetti ai lavori. La fascia di capitano? Le emozioni sono sempre le stesse di quando sono arrivato. Vivo con orgoglio questa maglia e la fascia di capitano. Ho giocato a Frosinone l’ultima volta in B, una categoria sempre difficile a volte anche più della serie A. In serie B tutti possono vincere con chiunque. Squadre organizzate, partite preparate bene e una grande crescita sul piano atletico. Il capitano deve dare l’esempio ma da quando sono arrivato ho cercato di dare il mio contributo, nonostante la mia esperienza perché mi voglio reputare ancora giovani. I giovani si stanno integrando, anche con difficoltà perché e’ un processo di crescita che e’ normale. Abbiamo giocatori che se esplodono possono giocare in serie A e il nostro compito e’ stargli vicino. Vivarini? Lo devo ringraziare perché e’ stato, dopo De Zerbi, colui che mi ha detto rivivere una seconda giovinezza. Mi ha dato fiducia e Catanzaro ha capito l’importanza di Vivarini e il suo staff. Una mentalità che a Catanzaro mancava da 20 anni. Ora vediamo bambini per le strade con le maglie del Catanzaro e questo grazie all’arrivo del mister. Abbiamo cambiato qualcosa sotto l’aspetto tattico, troviamo squadre che provano a giocare come ha fatto il Como contro di noi, uomo contro uomo. Se ci vengono a pressare dobbiamo essere contenti. Il Modena? Società storica e squadra costruita per stare in alto. Verranno qui per fare la partita ma vogliamo vincere. Quando sono arrivato a Catanzaro avevo il sogno di rivedere l’entusiasmo dell’anno di Braglia e piano piano questa cosa si e’ avverata. A Genova e’ stato fantastico e sta a noi far crescere questo entusiasmo. Quando abbiamo perso col Parma i nostri tifosi cantavano sul 5 a 0 e questo la dice lunga sul nostro pubblico. Il goal? Non mi pesa quest’anno e non ci penso. Se devo scambiare i goal per la salvezza o un obiettivo alto del Catanzaro lo faccio. Il Catanzaro deve alimentare l’entusiasmo e lavorare. Possiamo fare meglio e pensare partita dopo partita. Vincere più gare possibile e a marzo tireremo le somme. L’infortunio a inizio stagione mi ha condizionato fino al post Parma. La miglior gara? Con la Sampdoria in entrambe le fasi”.
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