Provvidenza Iemmello! Il Catanzaro di Vivarini rimonta l’Ascoli, Castori k.o.

Buon pomeriggio Amici di “Domenica Giallorossa” e benvenuti alla diretta scritta di Catanzaro-Ascoli. Nuovo sabato di passione giallorossa per il Catanzaro di Vivarini che riceve l’Ascoli di Castori in una rivincita da conquistare dopo la sconfitta dell’andata. Si prevede una gara intensa e ricca di emozioni. Andiamo a viverla insieme, in attesa delle formazioni ufficiali.



Catanzaro e Ascoli scenderanno in campo così:
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Antonini, Brighenti, Scognamillo; Sounas, Verna, Pompetti, Stoppa; Iemmello, Biasci.
A disposizione: 16 Sala, 22 Borrelli, 32 Krajnc, 44 Miranda, 72 Veroli, 10 Petriccione, 20 Pontisso, 33 Oliveri, 7 D’Andrea, 17 Brignola, 70 Ambrosino, 99 Donnarumma.
Allenatore: Vincenzo Vivarini.
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Mantovani; Falzerano, Valzania, Di Tacchio, Caligara, Celia; Rodriguez, Streng.
A disposizione: 32 Vasquez, 12 Bolletta, 14 Quaranta, 16 Vaisanen, 7 Zedadka, 8 Giovane, 20 Milanese, 73 Masini, 94 Maiga Silvestri,15 D’Uffizi, 19 Tarantino, 29 Duris.
Allenatore: Fabrizio Castori
-Stiamo per iniziare la diretta scritta dal “Ceravolo” dove è calata la nebbia e si attende l’ingresso in campo delle due squadre.

LA CRONACA DEL MATCH:
Catanzaro-Ascoli 3-2 (17′ Antonini, 24′ Mantovani, 33′ Botteghin, 82′ aut. Bellusci, 86′ Iemmello)
Nebbia sul “Ceravolo” ma non da impedire il regolare inizio del match che vede il Catanzaro padrone di casa ricevere l’Ascoli di Castori. Aquile con Brighenti e Iemmello in panchina dal primo minuto. Avvio di gara equilibrato con le due squadre che si studiano e si rincorrono in cerca di spazi e varchi per far male. Partita molto fisica, come previsto e come all’andata, vista l’importanza della posta in palio. Al quarto d’ora di gioco gran discesa di Pompetti, che ha iniziato benissimo il match, che serve Situm che viene chiuso in corner. Dagli sviluppi nasce il goal di Antonini, al debutto casalingo, su cross pennellato di Ambrosino. Al 21′ calcio di punizione di Bellusci, con dubbi sia sul fallo che sull’ammonizione di Scognamillo, che finisce di poco alto. L’inatteso pari dell’Ascoli arriva da un cross dalla destra che trova pronto Mantovani che di testa in tutto rimette in equilibrio il match. Da sottolineare lo striscione esposto dai tifosi dell’Ascoli, poco più di cento giunti in Calabria, in ricordo dei martiri delle foibe. Al 33′ altra doccia fredda per il “Ceravolo” con il goal del vantaggio degli ospiti siglato da Botteghin, nuovamente di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Situazione di gioco che è risaputo ormai come un’evidente problema del Catanzaro. Giallo anche per Sounas al 43′ che commette fallo a metà campo su una ripartenza dell’Ascoli. Termina il primo tempo con gli ospiti avanti di un goal. Inizio ripresa con due cambi nei giallorossi con Petriccione che rileva Verna e capitan Iemmello al posto di Biasci. Poche notizie degne di nota fino al 54′ quando Petriccione, che ha preso in mano il centrocampo del Catanzaro, ci prova dalla distanza con una conclusione che finisce di poco alta. Al 58′ espulso Valzania nell’Ascoli, con l’ausilio del VAR, per una brutta entrata su Veroli. Scocca l’ora di gioco e il Catanzaro si fa pericoloso con un tiro in area di Iemmello respinto dalla difesa ospite. Si rivede Donnarumma che al 71′ prende il posto di Stoppa. Al minuto 80 occasione per il neo entrato Oliveri, su cross pennellato di Situm, ma il suo colpo di testa in tuffo è nettamente fuori misura. Al minuto 82 spunto eccezionale di D’Andrea, subentrato anche lui nella ripresa, che mette in mezzo per l’autogoal di Bellusci che vale il 2 a 2 e riaccende il “Ceravolo”. D’Andrea sugli scudi con spunti d’alta scuola e il pubblico che inneggia al numero 7 giallorosso. Al minuto 86 la risolve sempre lui Pietro Iemmello con un colpo di testa nell’area piccola e fa cadere lo stadio. Ammonito per aver tolto la maglia Iemmello e partita che si ferma a causa di una situazione capitata nella tribuna centrale con un tifoso che probabilmente si è sentito male. 9 minuti di recupero concessi dal direttore di gara in cui succede poco, a parte un diagonale di Donnarumma, e nulla fino al triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria del Catanzaro che festeggia con il suo pubblico sotto la “Capraro”. Vivarini batte Castori e appuntamento a sabato prossimo per la sfida al Sudtirol.
Catanzaro-Ascoli dato spettatori:
Paganti 2776
Di cui Ospiti 103
Incasso paganti 48771
Totale spettatori 8169
Abbonati 5393
incasso totale 110015
Rateo abbonati 61244
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