Buona la prima!
Di Maurizio Martino
Un Catanzaro tutto cuore e carattere non sfigura al cospetto del più quotato avversario. Il sassuolo, neoretrocesso dalla massima serie, era sceso in Calabria con l’intento di portare via i tre punti, consapevole delle qualità di cui dispone il suo organico.
Sulla carta infatti gli uomini di mister Caserta, al debutto al “Ceravolo” sulla panchina giallorossa, erano meno favoriti per il conseguimento della vittoria visto anche il maggiore tasso tecnico della squadra allenata da Fabio Grosso.
Nonostante ciò e al netto delle tante defezioni in organico, Iemmello e compagni non hanno per nulla demeritato giocando a viso aperto e senza timori reverenziali.
Privo degli squalificati Scognamillo, Brignola e Pittarello e dell’infortunato Compagnon, mister Caserta ha schierato una formazione pressocché preventivata affidandosi all’unico modulo possibile in base alle caratteristiche degli elementi a sua disposizione, il 3-5-2.
E’ stata una scelta obbligata che ha dato i suoi frutti anche se, tatticismi a parte, ad essere messi in evidenza da parte dei giallorossi sono stati il cuore e la determinazione di ottenere un risultato positivo.
A onor del vero il maggior numero di occasioni le ha create proprio il Catanzaro, specie nel secondo tempo in particolare con Pagano e Biasci.
Gli unici due errori commessi dal Catanzaro avrebbero causare una vittoria per gli emiliani che sarebbe stata ingiusta per quanto espresso nell’arco dei 95’ dalla formazione calabrese.
Obiettivo il commento di mister Grosso nel confermare che il risultato è stato giusto nonostante ci sia stato per loro il rammarico del rigore fallito – generato sugli sviluppi di un errato passaggio di Petriccione – allo scadere della partita.
Buona la prima quindi, in attesa del rientro degli indisponibili e, soprattutto, dell’arrivo degli elementi che dovranno essere chiamati per potenziare una rosa numericamente e qualitativamente un po’ deficitaria.

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