Società solida e programmazione impeccabile

La trasmissione RTC Catanzaro Sport di lunedì scorso ha ospitato in studio il DS del Catanzaro Magalini, che, con la sua abituale sobrietà e con indubbia competenza, ha tracciato il quadro dei movimenti societari degli ultimi mesi e si è ampiamente soffermato sulle sollecitazioni dei tifosi in merito all’organico della squadra.
Innanzitutto ha spiegato che già a partire dagli ultimi due mesi della stagione vincente di Lega Pro lo staff tecnico e la dirigenza hanno svolto un’analisi approfondita del campionato di serie B, al fine di valutare la strategia da adottare in seguito alla sospirata promozione. Si è compreso, quindi, che il gruppo a disposizione di Vivarini era assolutamente idoneo a competere anche nella serie cadetta, ragion per cui il mercato estivo è stato volutamente impostato sull’acquisto di giovani di talento, capaci di dare un contributo importante alla squadra in termini di qualità, freschezza atletica e velocità.
Il DS ha evidenziato come la riconosciuta serietà della società, oltre ai consolidati rapporti personali, sono stati il lasciapassare per perseguire la strada dei prestiti, per la valorizzazione di giocatori destinati ad un futuro brillante nel calcio italiano. Ha chiarito che spazi sempre maggiori troveranno non soltanto i nazionali giovanili Ambrosino e D’Andrea, ma anche i difensori Krastev e Miranda, su cui si sta lavorando intensamente per il pieno inserimento nei disegni tattici dell’allenatore, il poliedrico Stoppa, che, con il suo dinamismo, ha già dimostrato di riuscire a mutare il volto della squadra, il forte centrocampista Pompetti e i collaudati Oliveri e Veroli. Su quest’ultimo Magalini ha pronosticato un futuro da importante difensore di serie A. Riguardo alla possibilità di un ritorno sul mercato invernale, nessuna anticipazione, ma neppure esplicita esclusione, il tutto legato, però, alle necessità del momento e alla situazione di classifica.
Un accenno è stato fatto alla forza di avversari come Como e Venezia, che costituiranno un banco di prova importante per la definizione delle ambizioni dei giallorossi: fondamentale è, però, il risultato dell’incontro casalingo con la Feralpisalò, non semplice da affrontare e in fase di ripresa.
La presenza in studio di Magalini ha consentito, infine, di rivedere D’Urso, ricordato con affetto da tutta la tifoseria per la serietà e la signorilità, sfortunato nella sua esperienza catanzarese, rimasta comunque nel suo cuore, soprattutto per l’impagabile entusiasmo dell’intero ambiente
Lascia un commento