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Sassuolo – Catanzaro: a casa di chi ha già detto tutto, con l’obbligo di dover dire ancora molto!

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L’anticipo di venerdì sera vedrà il Catanzaro ospite della capolista Sassuolo al Mapei Stadium, ore 20.30. La squadra di mister Caserta è passata da possibile big del campionato a squadra incapace di vincere, cadendo in un vortice negativo che sembra senza fine, e adesso un posto ai play-off non è più così sicuro.

Numeri totalmente negativi quelli dei giallorossi, negli ultimi 2 mesi sono solamente 6 i punti raccolti su 24 disponibili, e nell’ultima giornata è arrivato il 19esimo pareggio stagionale, un 2 a 2 in casa contro la Sampdoria in piena corsa per non retrocedere.

E così a 2 giornate dalla fine il gap con le altre pretendenti ai play-off è diminuito notevolmente e adesso le trasferta di Reggio Emilia porta con sé l’obbligo dei tre punti, nonostante una sfida ai limiti del proibitivo, contro una squadra che, seppur già certa della promozione, non vuole fermarsi.

L’avversario

I Neroverdi sono i primi della classe della cadetteria e ci rimarranno fino a fine stagione, perché il vantaggio di 10 punti sul Pisa secondo dimostra come gli uomini di Fabio Grosso siano riusciti a dominare il campionato. L’inizio tutt’altro che facile, fatto di una vittoria nelle prime 4 partite, aveva destato qualche malumore e qualche riflessione sul tecnico ex Frosinone, dubbi però spazzati via da un cammino a dir poco perfetto. 25 vittorie e 82 punti fatti che hanno portato l’imminente risalita del Sassuolo nel massimo campionato italiano dopo solamente un anno dalla sua retrocessione, con 5 giornate d’anticipo.

Venerdì però non sarà solamente una giornata di festa, in cui la squadra emiliana potrà sollevare il titolo di categoria, ma potrebbe essere, in caso di vittoria, anche la serata in cui il Sassuolo potrebbe avvicinarsi al record di punti fatti in serie B, appartenente per il momento, con i suoi 86, al Benevento di Filippo Inzaghi nella stagione 2019-20. In più, in caso di vittoria nelle prossime due giornate, potrebbe eguagliare anche il record dell’Ascoli nella stagione 1977-78, capace di arrivare sino a quota 61 in un torneo nel quale la vittoria valeva due punti: un punteggio che, parametrato ai tre punti per ogni successo in vigore ormai da qualche anno, equivarrebbe a 87 punti.

Continuando a parlare di record, si guarda anche a quello delle vittorie, appartenente al Benevento di Inzaghi con 26 vittorie in 38 giornate, mentre il Sassuolo è fermo a 25 con ancora due giornate a disposizione.

Dati che quindi certificano come la squadra Emiliana proverà a mettere in difficoltà gli uomini di Caserta, che, come annunciato da Grosso in conferenza stampa, rappresentano comunque un pericolo nonostante il momento di difficoltà: “Troveremo una squadra che ha disputato una stagione importante, nella prima fase hanno trovato quella solidità di vincere tante partite, ora attraversano un momento di difficoltà. Siamo certi di trovare una squadra motivata e vogliosa di ottenere risultato”. Il tecnico ha continuato preannunciando cambiamenti nella formazione iniziale, che potrebbe vedere dunque:  Satalino, Toljan, Odenthal, Muharemovic, Pieragnolo, in difesa, Iannoni, Ghion, Obiang a centrocampo, e un attacco composto da Pierini, Skjellerup e Laurienté, che cercherà di staccare proprio Iemmello nella classifica marcatori, per una gara che potrebbe segnare la storia.

Il protagonista

Se la stagione del Sassuolo è stata strepitosa, ancora di più quella di Armand Lauriente, l’attaccante che sembrava potesse lasciare i neroverdi in estate dopo 2 stagioni passate sempre in serie A. Ed invece così non è stato, ma la terza stagione consecutiva in maglia neroverde è iniziata come peggio non poteva, visto che proprio nella prima partita di campionato, contro il Catanzaro, l’attaccante francese aveva sbagliato il rigore decisivo al 94’, sul risultato di 1 a 1. Da lì in poi però è iniziata una stagione da record per il Sassuolo e per Lauriente, 32 partite, 18 gol e 5 assist, mai così tanti in carriera, un record personale impreziosito anche dal primo titolo vinto in carriera in Italia, dopo la seconda divisione vinta con il Lorient. La gara di venerdì rappresenta sicuramente una festa collettiva, ma per l’ex Lorient è una sfida nella sfida, perché davanti avrà Iemmello, avversario diretto per la classifica marcatori, con i suoi 16 gol, 2 in meno dell’attaccante neroverde: al Mapei sarà il faccia a faccia finale tra i due bomber più prolifici del campionato.

Se da una parte ci sarà chi ha già detto tutto a questo campionato, vincendolo e dominandolo, dall’altra parte ci sarà chi, ancora una volta, nonostante una trasferta quasi proibitiva, è obbligata a vincere.

CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929

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