Aquile attese dalla difficile trasferta del “Barbera” contro il Palermo, domenica alle ore 15:00. Dopo aver ritrovato la vittoria che mancava dal 27 ottobre (3-0 contro il Sudtirol), la squadra di mister Caserta si appresta ad affrontare una sfida che permetterebbe, in caso di risultato positivo, di approdare nelle zone alte della classifica.
La vittoria nell’ultima giornata contro il Brescia, arrivata nel finale, ha permesso alla squadra giallorossa di scavalcare proprio le rondinelle e di arrivare alla sfida di domenica a un solo punto di distacco dal Palermo.
L’avversario
Il Palermo di mister Dionisi arriva da una sconfitta inaspettata, battuto dalla Carrarese 1-0. Dopo la vittoria conquistata contro lo Spezia, la squadra rosanero sembrava pronta per dare una svolta al proprio campionato, ma così non è stato.
Preoccupante è il rendimento in casa: 9 punti sui 21 conquistati, con sole 2 vittorie in tutta la stagione. A questi dati si aggiunge anche un attacco che fa fatica a decollare: in 16 partite disputate, infatti, ben 7 sono state a reti bianche per i rosanero, numeri che non rispecchiano le ambizioni d’alta classifica.
Per un attacco che preoccupa, c’è una difesa che fa sorridere: la terza migliore del campionato. Da vedere se basterà per evitare la seconda sconfitta consecutiva in campionato.
Intanto, per Dionisi iniziano ad arrivare sfide da dentro o fuori: la panchina del tecnico ex Sassuolo inizia a vacillare, nonostante la fiducia rinnovatagli dalla dirigenza. In attesa del mercato di gennaio, dove ci si aspetta qualche colpo a centrocampo, il tecnico per la sfida di domenica dovrebbe ritornare alla formazione schierata contro lo Spezia, facendo sedere in panchina Gomes e Di Mariano e ritrovando Segre a centrocampo per il solito 4-3-3.
Dubbi sull’attacco, con il ballottaggio tra Henry e Brunori, con l’ex Verona favorito. Le due ali, senza troppe sorprese, dovrebbero essere Insigne e Di Francesco. Ci si aspetta un “Barbera” gremito a sostenere una squadra che finora sta regalando poche gioie.
Il protagonista
Filippo Ranocchia è colui che può togliere dalle sabbie mobili il Palermo. Le sue qualità e la sua intelligenza calcistica gli permettono di essere il giocatore centrale nella manovra offensiva e difensiva della squadra rosanero.
Cresciuto nella Juventus, dopo un giro di prestiti che gli ha permesso di fare esperienza nella massima serie, come Monza ed Empoli, è arrivato a Palermo, prendendosi la titolarità e la maglia numero 10 sulle spalle.
I suoi numeri non aiutano le difficoltà della squadra finora: 2 gol e 1 assist, troppo poco, ma le sue prestazioni dimostrano come le sue qualità siano decisive. È stato migliore in campo nella sconfitta contro la Carrarese e nel pareggio contro la Sampdoria. Domenica sarà, con ogni probabilità, titolare per aiutare la squadra verso una faticosa risalita.
Il Catanzaro vorrà continuare il momento positivo e mantenere l’invincibilità coltivata negli anni al “Barbera”. Per i giallorossi sono 3 le sfide consecutive senza sconfitta in casa dei rosanero (2 vittorie, 1 pareggio) tra Serie C e Serie B. Caserta e i suoi sognano di portare a casa i 3 punti e agganciare un inaspettato posto play-off.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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