FOTO: US CATANZARO 1929
Il “Ceravolo” dovrà essere l’arma in più per il Catanzaro nella sfida della decima giornata contro il Sudtirol, in programma domenica alle ore 15:00. Se è vero che il pareggio ottenuto contro il Bari ha un sapore completamente diverso rispetto a quello contro il Modena, è anche innegabile che sia stato il sesto pareggio in nove gare finora disputate. Nella partita di domenica, oltre a cercare di sfatare questa “sindrome di pareggite”, il Catanzaro punta a tornare alla vittoria nel proprio stadio, impresa riuscita finora solo una volta, nella quarta giornata contro la Carrarese. A ostacolare questo ritorno al successo ci sarà il Sudtirol, una squadra che, nonostante la sconfitta interna contro il Pisa, sta superando le aspettative.
L’Avversario
Il Sudtirol ha iniziato la stagione in modo promettente, dopo una salvezza relativamente tranquilla nella scorsa annata. Nelle prime due giornate ha ottenuto due vittorie, ma successivamente ha affrontato una serie di sconfitte, rendendo il cammino della squadra di Bolzano piuttosto altalenante: 4 vittorie e 5 sconfitte in 9 partite, senza alcun pareggio. A preoccupare è il rendimento interno: la squadra di mister Valente ha collezionato tre sconfitte consecutive tra le mura amiche, il peggior inizio da quando partecipa al campionato cadetto. L’ultima vittoria risale a una trasferta in Calabria, a Cosenza, dove, grazie alle reti di Rover e Zedadka, ha conquistato tre punti. Nella giornata appena trascorsa, il Sudtirol ha affrontato il Pisa capolista, venendo battuto 2-1, con i toscani che hanno avuto la meglio solo nel secondo tempo.
I tifosi si augurano che questo inizio di stagione, pur altalenante, non sia solo un fuoco di paglia, ricordando che lo scorso anno, nonostante una salvezza tranquilla, rimasero delusi per un inizio che li aveva visti in zona playoff, chiudendo poi in dodicesima posizione. Domenica, mister Valente adotterà quasi certamente il 3-4-3, già utilizzato in tutte le precedenti sfide, mentre sono da valutare le condizioni di Tait, uscito prematuramente per un problema muscolare. Davi è pronto a subentrare, mentre la presenza di Mallamo è ancora incerta, essendo assente da un mese. Non ci sono invece dubbi sulla titolarità di Rover.
Il Protagonista
Matteo Rover è ormai un punto di riferimento nel centrocampo di mister Valente. Match winner nelle prime due partite, ha segnato il gol decisivo nel 2-1 contro il Modena e ha replicato dopo il 90esimo contro la Salernitana, decidendo la gara anche in quel caso da subentrato. Queste prestazioni gli hanno garantito un posto da titolare. Classe 1999, Rover è cresciuto nelle giovanili dell’Inter e, dopo esperienze a Vicenza e Pordenone, è entrato nel roster del Sudtirol, con cui ha un legame di cinque anni. Nella scorsa stagione di B non è riuscito a incidere, ma in queste prime dieci giornate ha dimostrato il suo valore, contribuendo anche con un gol nell’ultima vittoria contro il Cosenza. Il centrocampista è in grado di ricoprire il ruolo di ala destra e di esterno di centrocampo; il suo inserimento ha spinto il mister a rivedere lo schieramento tattico, passando da un 5-3-2 a un 3-4-3, con Rover quarto centrocampista a destra. La sua capacità di inserimento rappresenterà una minaccia per la difesa giallorossa nella sfida di domenica.
Il supporto dei tifosi giallorossi non è mai mancato e, in questo momento delicato, può rivelarsi, come spesso accaduto lo scorso anno, l’uomo in più per spingere il Catanzaro verso il ritorno alla vittoria.
