Un Catanzaro sempre più protagonista

Catanzaro e Pisa, di fronte sabato scorso al “Ceravolo”, hanno dato vita ad un match equilibrato nella prima frazione di gioco, sbloccatosi, poi, nel secondo tempo, a favore del Catanzaro, che ha confermato il suo buon momento culminato con il terzo successo consecutivo.
E, combinazione, proprio l’avversario di turno, il Pisa appunto, era reduce da quattro risultati utili consecutivi, frutto di tre vittorie ed un pareggio.
Un netto due a zero finale in favore della compagine “giallorossa”, due undici che hanno una visione di gioco molto simile.
Lo si è potuto del resto notare proprio nei primi 45’, allorquando sia il Catanzaro che il Pisa hanno cercato di annullarsi a livello di gioco, con la conseguenza che le occasioni sotto le rispettive porte si sono viste con il contagocce.
Parliamo di un match comunque complicato, sbloccatosi, come detto, nel secondo tempo, con la prima segnatura del giovane nazionale “under 21” Ambrosino, chiamato a sostituire l’infortunato Iemmello, dopo appena ventisei secondi dalla sua entrata sul terreno di gioco.
Il raddoppio, poi, sull’ennesima ripartenza della formazione di casa, grazie all’autogol dell’ex catanzarese Marin, raddoppio in ogni caso nato dalla respinta sul tiro del giovane greco Katseris, che ancora una volta ha fatto strabuzzare gli occhi degli oltre novemila tifosi presenti sugli spalti del “Ceravolo”, per l’ennesima sontuosa prova offerta.
In conclusione, tre punti tanto meritati quanto determinati, che proiettano la squadra di Vivarini al quarto posto in assoluto della classifica, ad una sola lunghezza dal Como, a tre e quattro, infine, rispettivamente dal Venezia e dalla capolista Parma.
Archiviato ora il Pisa, testa al prossimo turno di calendario, terzultimo prima del giro di boa del campionato, in quel di Ascoli.
Questa volta non per conquistare la serie “B”, come avvenne nel 2004 contro il Chieti, ma per onorare e soprattutto consolidare al meglio una classifica che vede il Catanzaro sempre più protagonista.
Lascia un commento