Ennesimo pareggio quello ottenuto dal Catanzaro al “San Nicola” di Bari, ma con un sapore diverso, grazie alla prestazione fornita da tutta la squadra.
Di fronte un Bari ben organizzato oltre che attrezzato, compagine che avrebbe potuto portare a casa l’intera posta in palio, specialmente nel primo tempo dove ha fatto prevalere il pressing uno contro uno.
Completamente diversa, invece, la ripresa della formazione giallorossa e ciò, grazie alle sostituzioni effettuate dalla panchina dal tecnico di Melito Porto Salvo, che con l’innesto di La Mantia, Pompetti, Coulibaly e specialmente D’Alessandro, ha spaccato letteralmente la partita, impadronendosi del centro campo e sfiorando, alla fine della partita, il colpaccio, che tra l’altro sarebbe stato utile ad aumentare l’autostima e la fiducia verso il mister.
In ogni caso la prestazione offerta contro il Bari è stata senza dubbio la migliore del campionato fin qui disputato dal Catanzaro, una prestazione che certamente lascia ben sperare per il futuro.
Tra l’altro, dalla sfida in terra pugliese, è arrivata ancora una volta la conferma che il 3-5-2 è proprio il modulo tattico più indicato alle caratteristiche della squadra giallorossa, permettendo ai giocatori di esprimersi al meglio e rimanere in tal senso sempre in partita.
Per quanto concerne la classifica, la stessa rimane ancora deficitaria, per cui la gara di domenica prossima, al “Ceravolo”, conto il Sudtirol, dovrà risultare vittoriosa, anche per rafforzare maggiormente la convinzione di essere finalmente sulla strada giusta.
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