“Mancano sette partite e non bisogna fare l’errore di pensare che il derby sia stata la partita definitiva del nostro campionato. La sconfitta dovrà servirci da lezione”.
Queste le parole del tecnico catanzarese Fabio Caserta nella conferenza post gara al “Braglia” di Modena dopo la sconfitta subita dalla sua squadra, la seconda consecutiva in trasferta dopo Cremona.
In un certo senso un qualche rischio di appagamento poteva anche essere messo in conto, dopo il raggiungimento di una salvezza conquistata con largo anticipo e un “derby” stravinto con il Cosenza.
Ergo: raggiunto l’obiettivo d’inizio campionato.
Ma l’attuale classifica, a sette giornate dalla fine, recita di un Catanzaro in piena zona “play-off” e quindi obbligato a consolidare, se non addirittura a migliorare, l’ottimo piazzamento conseguito. Sicuramente parlare ora di promozione è davvero utopistico, ma nel calcio, si sa, mai dire mai.
Tornando alla gara disputata sabato scorso in quel di Modena, nonostante il risultato contrario, qualcosa di positivo si è comunque visto.
Il riferimento è alla buona prestazione di Petriccione, vera garanzia in mezzo al campo, alla crescita, sotto tutti i punti di vista, del giovane Ilie e soprattutto alla grande personalità di “Re” Pietro Iemmello, che proprio al “Braglia” ha messo a segno il suo quindicesimo centro stagionale.
Una menzione particolare, infine, va per i quasi duemila tifosi “giallorossi” presenti sugli spalti. Un vero spettacolo nello spettacolo, senza altro aggiungere!
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