L'Italia saluta l'Europeo con una vittoria nella nebbia
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L’Italia saluta l’Europeo con una vittoria nella nebbia: Camarda ed Ekhator piegano la Francia, ma alla fase finale ci va la Spagna

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A Catanzaro, gli Azzurrini chiudono l’Elite Round battendo 2-0 i Bleus con un gol per tempo: sblocca l’attaccante del Milan, raddoppia quello del Genoa. A Cosenza, 4-1 dei campioni in carica alla Lettonia. Bollini: “Usciamo a testa altissima”

Si chiude con una vittoria (2-0) nella nebbia, e con gli applausi dei 3.620 spettatori del ‘Nicola Ceravolo’ di Catanzaro, l’avventura della Nazionale Under 19 nell’Europeo di categoria. La contemporanea vittoria della Spagna a Cosenza contro la Lettonia (4-1) qualifica infatti i campioni d’Europa in carica, che nei minuti finali avevano trovato il pareggio a Catanzaro contro gli Azzurrini. Italia che non sarà quindi presente nella fase finale in programma a giugno in Romania: per ritrovare un’edizione senza l’Italia bisogna tornare al 2017, e con in mezzo la vittoria del 2023. Un’Italia che lascia la competizione con un successo firmato da Francesco Camarda e Jeff Ekhator e che può dispiacersi soprattutto per il pareggio all’esordio a Crotone contro la Lettonia. La mancata qualificazione non cancella però un evento in cui il pubblico calabrese ha dimostrato ancora una volta il suo amore per la maglia azzurra: in tre partite, tra Crotone e Catanzaro, sono stati 12.024 gli spettatori, con quelli in tribuna per Francia-Italia che sono rimasti ai loro posti nonostante l’ora e mezza di sospensione.

“C’è tanto orgoglio per questo gruppo di ragazzi e per lo staff, per aver onorato la maglia azzurra – l’analisi del tecnico Alberto Bollini -. Gli episodi fanno parte del calcio: non siamo stati fortunati ma siamo stati una squadra, in un girone in cui c’erano i campioni e i vicecampione d’Europa. Ringrazio il pubblico calabrese per averci sostenuti, facendoci sentire a casa. La parola rammarico non la voglio mettere: quando una squadra dà tutto in campo non può che sentirsi al top. Il problema è stato il sorteggio: non abbiamo perso una partita ufficiale in questa stagione, per questo devo dire soltanto bravi ai ragazzi, perché già questa era una finale, da cui usciamo a testa altissima”.

La Partita

Bollini ha ritrovato Camarda dopo la squalifica; l’attaccante del Milan è tornato a essere il centravanti di un tridente completato da Ekhator e Fortini. Natali, non al meglio dopo essere uscito durante il match con la Spagna, in panchina, con la coppia centrale difensiva formata da Leoni e Plaia. I due gol della Spagna sulla Lettonia nel primo quarto d’ora, con l’inizio del match tra Francia e Italia condizionato dalla nebbia, hanno di fatto indirizzato il discorso qualificazione, ma l’Italia ha avuto comunque il merito di onorare l’impegno cercando di trovare la vittoria, e passando in vantaggio al 24′ con un gol di testa di Camarda, perfettamente servito da destra da Venturino. Prima dell’intervallo, due grandi occasioni entrambe per Gomis: sulla prima il numero 11 dall’interno dell’area ha calciato fuori, sulla seconda – un destro al volo dai 20 metri – Martinelli si è trovato la palla sotto il corpo. 

Dopo 5′ della ripresa il raddoppio dell’Italia: dopo una respinta di Niflore su Venturino, Methalie ha regalato a Ekhator un pallone che l’attaccante del Genoa ha calciato di sinistro in rete, segnando il suo secondo gol in tre partite. A metà ripresa, il match è stato interrotto per nebbia, con le orecchie che si sono spostate su Cosenza, dove la Lettonia aveva accorciato le distanze. Il terzo e il quarto gol della Spagna hanno però definitivamente spento ogni speranza, prima che la nebbia calasse pesantemente su Catanzaro costringendo l’arbitro bosniaco Bandic a sospendere la partita per un’ora e mezza. Match che è poi ripreso con l’Italia che ha portato a casa la vittoria.

Francia – Italia 0 – 2 (p.t. 0 – 1)

FRANCIA (4-3-3): Niflore; Zague, Kayi Sanda, Gadou, Methalie; Bamba (dal 25′ st Sylla), Amougou (dal 25′ st Bouneb), Canvot; Gomis (dal 45′ st Guirassy), Meité (dal 38′ st Diliwidi), Millner (dal 1′ st Detourbet) A disp.: Argney, Titi, Sangui, Kiwa. All. Vannuchi

ITALIA (4-3-3): Martinelli; Magni (dal 48′ st Fini), Leoni, Plaia, Pagnucco; Liberali (dal 43′ st Rispoli), Sala, Venturino (dal 48′ st Agbonifo); Ekhator (dal 12′ st Coletta), Camarda (dal 48′ st De Pieri), Fortini. A disp.: Nunziante, Jack, Natali, Mendicino. All. Bollini

Arbitro: Bandic (Bosnia). Assistenti: Zugic (Bosnia), Urun (Turchia). IV ufficiale: Kucuk (Turchia)

Reti: 24′ pt Camarda, 5′ st Ekhator

Note: ammoniti Sala (I), Amougou (F), Fortini (I), Zague (F)

UEFA UNDER 19 EUROPEAN CHAMPIONSHIP – ELITE ROUND, GRUPPO 5

Prima giornata (mercoledì 19 marzo)

Spagna-Francia 2-1
ITALIA-Lettonia 1-1

Seconda giornata (sabato 22 marzo)

Francia-Lettonia 2-1
ITALIA-Spagna 2-2

Terza giornata (martedì 25 marzo)

Francia-ITALIA 0-2
Lettonia-Spagna 1-4
Classifica: Spagna 7, ITALIA 5, Francia 3, Lettonia 1

CREDIT ARTICOLO E FOTO: FIGC

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