PIGLIACELLI: Tra i pali mostra ancora una volta di essere un portiere di livello assoluto. Salva i giallorossi in più occasioni ed è strepitosa una uscita sui piedi di Di Francesco lanciato solitario verso la porta. DECISIVO
CASSANDRO: In questo ruolo più difensivo dimostra di sentirsi assolutamente a suo agio. Una importante iniezione di fiducia proviene, sicuramente, dall’assist per Biasci a pochi minuti dall’inizio della gara. Può rivelarsi un JOLLY?
SCOGNAMILLO: Henry prima e Brunori poi sono due clienti scomodi per chiunque, ma il centrale giallorosso li limita in modo ordinato e autoritario. Con l’ingresso di Antonini si sposta come braccetto ma il risultato non cambia. Senza Brighenti è l’assoluto LEADER DIFENSIVO
BONINI: Veniva da una prestazione importante condita da un gol e non era facile ripetersi soprattutto contro un avversario di assoluto livello come il Palermo. Sfodera una prestazione più che convincente arginando ogni sortita avversaria. SOLIDO
COMPAGNON: Quando ha campo è un pericolo per qualsiasi difensore. Senza D’Alessandro catalizza la gran parte delle azioni offensive e lo fa egregiamente, fino a quando è proprio da un suo spunto in ripartenza che la palla giunge tra i piedi di Pompetti per il gol che decide il match. SPINA NEL FIANCO
PONTISSO: Leggermente sottotono rispetto ai compagni di reparto, si impegna nel fungere da diga a centrocampo e nel cercare qualche inserimento. Caserta non rinuncia mai al centrocampista giallorosso ma, in questa occasione, è apparso a corto di ossigeno. LEGGERMENTE IN AFFANNO
PETRICCIONE: Il Palermo è obbligato a portare a casa i tre punti e prova a tenere in mano il pallino del gioco ma lui è abilissimo a far uscire i suoi dalla pressione trovando sempre lo spazio giusto dove ricevere il pallone. Preziosissimo anche in fase di copertura specialmente in raddoppio sugli esterni. ORDINATO
POMPETTI: Il turno di squalifica sembra avergli fatto bene. Ha gamba per attaccare e difendere per tutta la partita. Il merito più grande è sicuramente aver pescato dal cilindro un colpo da biliardo che si spegne sotto l’incrocio alle spalle dell’incolpevole Desplanches e che vale tre punti pesantissimi. MAN OF THE MATCH
CERESOLI: Disputa una partita attenta ed ordinata più preoccupandosi della fase difensiva che di quella offensiva. Esito? Aver limitato i forti esterni rosanero. DILIGENTE
BIASCI: Secondo gol consecutivo per il centravanti giallorosso che sblocca il match con una bella girata di destro dopo pochi minuti. Nel resto della gara si preoccupa di pressare rendendo complessa la costruzione dal basso per il Palermo e di rendersi pericoloso in contropiede. GOLEADOR
IEMMELLO: Anche quando sembra disputare una partita anonima riesce a rendersi importante. L’apertura per Compagnon in occasione dell’azione che porta al 2 a 1 è da applausi, la grinta e la voglia di lottare aiutando anche in fase di ripiegamento è lodevole se si tiene conto che stiamo parlando di un TOP
ANTONINI: Rivederlo al centro della difesa è un piacere immenso. Sembra non risentire del lungo stop. Tiene perfettamente testa agli attaccanti avversari e di testa la fa da padrone, proprio come ci aveva abituato. BENTORNATO
BUSO: Poco più di 15 minuti per dimostrare tutte le sue doti. Bravo nello stretto, in dribbling, nel fraseggio, in ripiegamento. Il suo ingresso è molto positivo. COMPLETO
KOUTSOUPIAS: Entra per garantire copertura e non abbassare l’intensità sulla mediana. Riesce nel suo intento ringhiando su ogni pallone che calamita dalle sue parti. INTENSO
SITUM E PITTARELLO: Troppi pochi minuti per poter essere giudicati. Sicuramente il rientro di Situm sul terreno di gioco è di per sé una nota lieta. NON GIUDICABILI
CASERTA: Dimostra di avere il polso e il controllo sulla squadra. Schiera in campo la migliore formazione possibile e ha risposte super positive da tutti. È vero che il Palermo è una squadra in crisi, ma è anche vero che ha una rosa costruita per un campionato di vertice. In ogni caso, seconda vittoria consecutiva, ottavo posto raggiunto e un importante calcio alle critiche. GRINTA E CUORE
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