PIGLIACELLI: Non fa minimamente rimpiangere Fulignati. Si dimostra all’altezza ogni qual volta è chiamato in causa. Risponde presente sia quando deve agire in fase di impostazione, sia quando deve fari trovare pronto tra i pali. DI CATEGORIA
BRIGHENTI: L’età inizia a farsi sentire ogni anno di più ma risulta essere ancora affidabile per la categoria. Si batte contro avversari di caratura superiore ma regge l’urto. Leggermente impreciso in occasione del gol di Mulattieri per quanto si sia trovato in una situazione di inferiorità. ESPERIENZA
ANTONINI: I rumors di mercato non sembrano averlo scalfito più di tanto. Sfodera una prestazione pressoché perfetta per oltre novanta minuti. In occasione del rigore concesso allo scadere della partita, però, si fa trovare decisamente fuori posizione e rischia di mettere a repentaglio la buona prestazione giallorossa. Fortunatamente Laurientè calcia malamente e la scelta di commettere fallo si rivela vincente. LUCI E OMBRE
BONINI: Molto forte nel gioco aereo, nei contrasti e nell’anticipo, pecca un po’ quando si tratta di affrontare avversari rapidi e tecnici come gli esterni neroverdi. Regge nel complesso in tutti gli attacchi avversari e riesce a non compiere particolari sbavature. Nel complesso la prestazione è POSITIVA
SITUM: Gli esterni avversari richiedono continui raddoppi per evitare uno contro uno e lui è sempre lì in aiuto della retroguardia. Il sacrificio difensivo che gli viene chiesto di fare limita un po’ le sue avanzate ed il suo raggio di azione. Man mano che acquisterà forma sono certo che non farà mancare neanche la solita spinta di qualità e quantità. ATTENTO
CERESOLI: Laurientè è, probabilmente, l’esterno più forte che incontrerà in serie B. Lo insegue, lo raddoppia, lo limita il più possibile e con l’aiuto dei difensori ne inibisce in modo importante le scorribande. Anche lui si spinge poco in attacco ma il suo lavoro è stato preziosissimo. RISORSA
PONTISSO: Realizza il primo gol della stagione e soprattutto quello che vale un pareggio contro una squadra di altissimo livello. Fa sentire la sua presenza lottando su ogni pallone e mostrando lo spirito che ha contraddistinto il Catanzaro di questi anni. In questo momento è in gran forma e per Caserta sembra essere un perno. Lui risponde presente. MAN OF THE MATCH
PETRICCIONE: Siamo ancora ad inizio stagione ma già ha le redini del centrocampo. Catalizza ogni pallone, imposta, riparte e soprattutto si occupa di arginare le offensive di Thorsvedt (alcuni rumors di mercato lo danno addirittura nel mirino del Milan). Arriva stanco a fine gara, forse anche per questo commette l’errore che porta al penalty poi fallito da Laurientè. PRESENTE
PAGANO: Forse il giocatore più atteso. Il ragazzo ha un potenziale enorme e si vede, ma ora deve entrare nell’ottica di essere punto fermo di una squadra di serie B. A volte è forse timido e cerca poco la giocata, ma quando ne ha l’occasione mette in mostra le sue doti balistiche. Bella una conclusione da fuori area che termina di poco a lato. TALENTO
IEMMELLO: Non riesce ad incidere per come vorrebbe ma offre ugualmente una prestazione più che sufficiente. Guida il reparto avanzato, lotta su ogni pallone, incita e si muove da vera anima giallorossa. Porta sul campo la catanzaresità che è in lui e riesce a rendersi indispensabile, anche quando ha pochi palloni per mettersi in mostra. Avrà modo presto di essere decisivo anche con gol o assist. CUORE GIALLOROSSO
BIASCI: Il solito Biasci tutto corsa, grinta, velocità e voglia. Da una sua azione caparbia nasce il gol del pareggio di Pontisso a dimostrazione che potrà continuare ad essere un riferimento offensivo anche in questa stagione. Deve migliorare nell’intesa con Pagano e oliare l’intesa con Iemmello alla luce delle nuove disposizioni tattiche di Mister Caserta, ma i presupposti sono assolutamente positivi. ENERGICO
POMPETTI, VOLPE, KRAJNC: Poco più di dieci minuti per il primo ed ancora meno per gli altri due. Sostituiscono egregiamente i titolari senza che il gioco e l’equilibrio della squadra ne risenta. INGIUDICABILI
CASERTA: Solo tre cambi di cui gli ultimi due negli ultimi 5 minuti, Brighenti nuovamente titolare, il ritorno della difesa a tre, la conferma della coppia Biasci Iemmello. Sono tanti i punti di differenza rispetto al Catanzaro della scorsa stagione e tanti gli spunti su cui riflettere. Nel complesso un punto contro il Sassuolo è un risultato assolutamente positivo soprattutto se letto alla luce di una prestazione solida e convincente. CORAGGIOSO.
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