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L’altro pagellone: Catanzaro – Frosinone

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PIGLIACELLI: La sua porta rimane ancora imbattuta e gran parte del merito è proprio il suo, su Canotto in uscita, su Garritano all’ultimo secondo e su ogni conclusione in porta lui risponde sempre presente dimostrandosi di essere una SARACINESCA;

BRIGHENTI: Alle volte è preso di sorpresa in quanto si alza troppo ma ha dalla sua una voglia e una grinta da vero leader. Quello che conta, in fondo, è non aver subito gol. GRINTOSO

SCOGNAMILLO: Solida prestazione tutta sostanza e cuore. Il difensore nativo di San Pietroburgo mette una pezza ogni qual volta ne è richiesto dimostrandosi sempre più indispensabile nello scacchiere Giallorosso. FEDELISSIMO

BONINI: La difesa è ormai ben registrata e consolidata. Da braccetto di sinistra rende sempre meglio e nonostante qualche leggera disattenzione appare in totale fiducia affacciandosi con qualità anche nella trequarti avversaria. TITOLARISSIMO

CASSANDRO: Avrebbe come punto forte la capacità di spingere sulla corsia ma in questa occasione non è in grado di mettersi in mostra. Si preoccupa più della fase difensiva e appare alle volte impreciso anche nell’impostazione. INSUFFICIENTE

PONTISSO: Forse il migliore dei centrocampisti nonostante giochi una partita con pochi inserimenti caratteristici del giocatore. Offre la solita prestazione intensa e di sacrificio che lo rende indispensabile. CUORE E POLMONI

PAGANO: Nel centrocampo a tre sembra un po’ spaesato. Non riesce a mettere in mostra la sua classe né a fornire giocate offensive di qualità. Probabilmente è un giocatore più portato ad attaccare che a difendere. SACRIFICATO

COMPAGNON: Si rivede da titolare anche per permettere a D’Alessandro di rifiatare e gioca una partita tutto sommato frizzante. Punta spesso l’avversario con risultati alterni, si rende pericoloso con una conclusione dal limite che si spegne di pochissimo sul fondo e che avrebbe potuto cambiare le sorti del match; SFORTUNATO

KOUTSOUPIAS: Gioca una gara un po’ incolore per uno con le sue doti. Si limita al compitino senza riuscire ad incidere e ad essere pericoloso ma anche senza commettere particolari errori: SUFFICIENTE

LA MANTIA: I compagni lo cercano poco e lui entra poco nel vivo dell’azione. Prova a rendersi pericoloso sui cross sfruttando i suoi centimetri ma è ben contenuto dalla difesa avversaria. Esce per un problema muscolare. NASCOSTO

IEMMELLO: Quando tocca la palla nascono sempre azioni potenzialmente pericolose. Avvia le azioni di contropiede, duetta con i compagni di reparto alla ricerca della giocata giusta, spreca (per uno della sua classe) una occasione che gli capita sui piedi dopo un errore di disimpegno della difesa avversaria. Nel complesso è il più PERICOLOSO

BRIGNOLA: Si rivede dopo un po’ di tempo inaspettatamente e ha modo di mettersi in mostra per tutto il secondo tempo. Entra in campo con una voglia incredibile e sfrutta maggiormente le sue doti offensive rispetto a Cassandro. Con il passare dei minuti la sua spinta perde vigore. RISCOPERTO

PITTARELLO: Ha a disposizione la mezz’ora finale per mettersi in mostra. Arriva alla conclusione in una occasione mettendo in difficoltà il portiere avversario. Per il resto lotta e sgomita provando a sfruttare la sua importante fisicità. SPUNTATO

D’ALESSANDRO: Nonostante entri fresco non ha grosse possibilità di mettere in mostra la sua classe. La difesa del Frosinone si difende benissimo e lui viene limitato. CI PROVA

PETRICCIONE: Non era al meglio della condizione e Caserta lo risparmia. Quando entra prende il suo posto in regia ma non riesce a dare il cambio di passo alla squadra. FUORI FORMA

BIASCI: Entra sul finale per provare a trovare la zampata vincente ma ha troppo poco tempo e palloni per mettersi in mostra. NON GIUDICABILE

CASERTA: Leggero passo indietro rispetto alle ultime uscite non tanto per il risultato quanto per il gioco. Sicuramente l’assenza di giocatori come Situm e Pompetti nonché la necessità di far riposare D’Alessando, Petriccione e Coulibaly non aiutano, ma la scelta di alcuni interpreti lascia straniti a maggior ragione alla luce del risultato. Teniamo stretto il punto, ma speriamo in una prestazione contro la Reggiana un po’ più intraprendente. IN EMERGENZA

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