Ci sono vittorie che si ottengono sul campo e altre ben più importanti che vanno oltre il rettangolo di gioco.
Il prepartita di Catanzaro-Palermo è stato caratterizzato dalla presenza in campo del piccolo Francesco, un paziente del reparto oncologico del AOU Dulbeco di Catanzaro.
Il bambino ha realizzato il suo sogno: entrare in campo con i suoi eroi e toccare con mano le emozioni di una partita di calcio del “suo” Catanzaro.
Sarà stato un caso ma la sua forza e la sua energia hanno contribuito a conseguire la prima vittoria della stagione.
Il giro del campo tenuto in braccio da capitan Iemmello e la foto di rito con la squadra ha commosso l’intero stadio e gli ha fatto vivere un’esperienza che certamente ricorderà per sempre.
Il coro “Francesco, Francesco” lanciato degli 8500 spettatori presenti ieri al “Ceravolo” è stato accompagnato dallo striscione degli Ultras che così recitava:
“Ci sono battaglie più importanti di una partita: non solo oggi, non solo in campo. Piccolo Francesco, gli ultras sono con te.”.
Con il suo semplice gesto Francesco ha voluto trasmettere inconsapevolmente che i valori dell’amore, della speranza, e dell’umanità valgono ben più di tirare calci ad un pallone.
Il piccolo Francesco attraverso il coraggio di lottare per debellare la malattia la sua partita, la più importante, l’ha già vinta…quella della vita
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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