Dopo la vittoria, trovata nel turno infrasettimanale, nella trasferta di Mantova, il Catanzaro torna al “Ceravolo” per la gara di domenica ore 15.00 contro il Venezia. Per i giallorossi il test Venezia servirà a sciogliere un dubbio, è un momento positivo o gli uomini di Aquilani hanno dato una vera e propria svolta al loro campionato?
Tutto da vedere domenica, intanto quel che è certo è la fiducia ritrovata grazie alle 2 vittorie consecutive che hanno permesso alla squadra di cancellare il numero 0 dal tabellino delle vittorie ed uscire dal vortice delle zone basse della classifica, certo nulla è risolto, la zona play-off è ancora distante, ma la positività riecheggia negli spogliatoi e non solo dei giallorossi.
La gara di Mantova è stata la dimostrazione di come, il gioco che sporadicamente si intravedeva nella gare passate, sta prendendo forma, e sta portando i risultati sperati, questa volta, a differenza della gara contro il Palermo che era finita 1-0, sono le Aquile ad andare sotto con la rete iniziale di Mancuso, resa vana dall’autogol di Zan Majer e dalle reti del solito Cissé prima e di Favasuli poi, che chiude i conti, e permette alle Aquile di giocare una gara domenica, che potrebbe portarle in caso di vittoria, a – 1 proprio dal Venezia.
L’avversario
Il Venezia è tornata in serie B con la voglia di riprendersi da subito la promozione nel massimo campionato italiano, la scorsa stagione, sotto la guida di Eusebio Di Francesco, non era riuscito a mantenere la categoria, tornando dopo solamente una stagione nel campionato cadetto.
Il cambio guida arrivato in estate, con il subentro di Giovanni Stroppa in panchina è la dimostrazione di che campionato cercheranno di fare i Lagunari, andando a prendere un allenatore capace di raggiungere 3 promozioni in Serie A con tre squadre diverse; Crotone nella stagione 2019-2020, Monza 2021-22 e Cremonese 2024-25, tra l’altro il tecnico lodigiano non ha mai perso contro le Aquile, negli ultimi precedenti sono 2 vittorie e 3 pareggi a favore di Stroppa, tutti arrivati quando era alla guida tecnica della Cremonese, ancor prima di queste sfide, ci sono state le gare disputate quando sedeva sulla panchina del Foggia, in serie C nella stagione 2016-17, anche in quel caso nessuna sconfitta, 2 vittorie su 2. L’avvio di questa stagione è promettente, sono infatti 4 le vittorie fino ad ora, così come i pareggi, seguiti da 2 sconfitte, 16 punti conquistati in 10 giornate e quinto posto in classifica, l’infrasettimanale ha visto la squadra di Stroppa trovando una vittoria importante contro il Sudtirol, un netto 3 a 0 firmato Doumbia, Perez e Yeboah che hanno permesso l’aggancio in classifica sul Palermo di Inzaghi.
Se per il tecnico la sfida contro il Catanzaro fa riemergere dolci ricordi, la stessa cosa non si può dire del Venezia, che nei 13 precedenti del “Ceravolo” ne ha vinti solamente 3, con 3 pareggi e 7 vittorie dei giallorossi, l’ultima quella della stagione 23-24 con un divertentissimo 3-2, a questo si aggiunge anche una difficoltà generale della squadra di fare bottino pieno fuori dalle mure amiche, nessuna vittoria in trasferta fino ad ora in campionato.
Per evitare l’accorcio in classifica da parte del Catanzaro continuare la sua streak di risultati utili contro i giallorossi, Stroppa farà affidamento su questi 11: Stankovic; Schingtienne, Svoboda, Sverko; Hainaut, Doumbia, Kike Perez, Busio, Pietrelli; Yeboah, Adorante.
Il protagonista
John Yeboah sta cercando di diventare il punto di riferimento di questo Venezia, la scorsa stagione in serie A, nonostante le 33 presenze non era riuscito ad incidere come molti avrebbero voluto, il suo dinamismo e la sua capacità nell’uno contro uno si erano rivelati vani nella scorsa stagione , tutt’altra storia invece in queste prime 10 gare, sempre nel vivo del gioco e perno centrale della manovra offensiva della squadra di Stroppa.
I numeri per ora restano limitati ma comunque positivi, 2 reti e 1 assist in 8 gare disputate, anche lui però, come la squadra soffre fuori casa, infatti tutte e due le reti sono arrivate in casa, vedremo se sarà il “Ceravolo” il palcoscenico giusto per un cambio di rotta al di fuori del Penzo, per il Venezia e il suo numero 10.
Una sfida dai mille tabù, quello del Catanzaro con Stroppa, quello del Venezia al Ceravolo e in generale in Trasferta, quello delle 3 vittorie consecutive ancora mai trovate dal Catanzaro in questa stagione, il campo ci dirà chi riuscirà a sfatarli.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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