Nel momento peggiore per le Aquile, arriva L’avversario peggiore da dover affrontare, sabato ore 19.30 al Ceravolo ci sarà il Palermo. Il buio per il Catanzaro persiste, dopo la serie di pareggi consecutivi che avevano condizionato l’inizio di stagione, adesso sono arrivate 2 sconfitte nelle ultime 2 gare di campionato, che ha gettato ancora di più nello sconforto la piazza e non solo.
La gara contro il Padova è l’ennesima dimostrazione di un Catanzaro incapace di vincere, dopo lo svantaggio firmato Lasagna, la squadra ha provato a reagire non riuscendo però a pareggiare la partita, fallendo l’occasione più grande con il rigore sbagliato da Iemmello, per il numero 9 e capitano giallorosso continua il periodo complicato, solamente 2 gol in 8 gare e insieme a lui tutto il reparto offensivo, infatti sono solamente 7 le reti realizzate da appena 4 giocatori diversi. Numeri da migliorare già nella gara difficilissima di sabato, contro un Palermo in salute.
L’avversario
Le aspettative di inizio stagione sono state momentaneamente rispettate, il Palermo di mister Inzaghi è secondo in classifica a – 2 dalla capolista Modena, tuttavia nonostante i numeri siano migliori rispetto la scorsa stagione, e il tabellino delle sconfitte è ancora fermo a zero, i rosanero sembrano aver tirato il freno nelle ultime gare, solamente una vittoria e 3 pareggi nelle ultime 4, l’ultimo pari è arrivato nello scontro diretto contro il Modena, dove gli uomini di Inzaghi non sono riusciti a sfruttare il fattore campo ed il vantaggio iniziale firmato Segre, facendosi recuperare nella ripresa dall’autogol di Bereszyński, mancando così il sorpasso sui canarini.
Il Palermo targato Inzaghi è dato da molti come il favorito alla vittoria finale del campionato cadetto, questo grazie ad un mercato sicuramente importante, che oltre ad aver portato in terra sicula l’allenatore ex Pisa, il quale proprio con la squadra Toscana era riuscito a raggiungere la promozione la scorsa stagione, la sua seconda in cadetteria dopo quella con il Benevento, è riuscita a rinforzare una squadra già ben indirizzata, infatti alla coppa da sogno Pohjanpalo-Brunori formatasi a gennaio della scorsa stagione, si sono aggiunti giocatori del calibro di Palumbo e Bereszyński, oltre agli ex serie A Bani e Augello, nomi che sono andati a rinforzare una rosa competitiva, per fare il definitivo salto di categoria tanto atteso dalla piazza.
La gara di sabato rappresenta la possibilità di rimettere il piede sull’acceleratore, su un campo difficile e contro “ il peggior avversario possibile” così definito dal tenico piacentino in conferenza stampa, che a sottolineato come l’errore più grande che il Palermo possa fare è quello di sottovalutare l’avversario. I rosanero che vedremo al Ceravolo verosimilmente saranno questi: Joronen; Pierozzi, Peda, Ceccaroni; Diakité, Segre, Ranocchia, Augello; Palumbo, Brunori; Pohjanpalo. Per i un 3-4-2-1 anti-Catanzaro.
Il protagonista
Nell’ottimo inizio di stagione del Palermo, c’è una stonatura, quella delle zero reti in 6 gare di capitan Brunori. L’attaccante classe 1994, è al Palermo dalla stagione 2021-22, ed è stato il miglior marcatore della squadra per 3 stagioni. Nonostante l’arrivo di un bomber come Pohjanpalo, che ha portato un arretramento del numero 9 rosanero nel meccanismo di gioco, tutti si aspettano una stagione diversa a livello realizzativo di Matteo Brunori, che sabato da leader e da capitano cercherà di trascinare la squadra verso la vittoria.
Non si può più giocare con il fuoco, è tempo di cambiare rotta, di sfruttare l’energia del Ceravolo per battere un avversario che punta al titolo.
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