Catanzaro – Cesena 4-2 (3′ Bonini, 10′ aut. Pieraccioni, 30′ aut. Scognamillo, 38′ Iemmello, 66′ Cassandro, 70′ Berti)
Sabato di passione di passione per i tifosi del Catanzaro per la partita interna contro il Cesena, in cui è stato esposto, come l’anno scorso, lo striscione dell’AIFO nella lotta alla lebbra. La giornata mondiale dei malati di lebbra è stata il 26 gennaio e per la prima gara interna dei giallorossi l’evento è stato ricordato come di consueto.
Avvio sprint del Catanzaro con Iemmello che si vede ipnotizzato dal figlio d’arte Klinsmann un tiro perfettamente angolato. Dal calcio d’angolo schema inedito del Catanzaro che porta ad un goal fantastico di testa ancora di un meraviglioso Bonini, al suo quinto centro stagionale, che fa esplodere lo stadio.
Catanzaro sulle ali dell’entusiasmo e al 10′ una sfortunata autorete di Pieraccioni, su azione di disturbo di La Mantia oggi titolare, porta al raddoppio del Catanzaro. Al 16′ tiro di Donnarumma in area pericoloso ma senza centrare la porta. Al 27′ doppia chance per il Cesena che prima prende il palo con Bastoni che poi da pochi passi non trova la porta con un grande Pigliacelli ad ostacolare.
Alla mezz’ora sfortunata autorete di Scognamillo che riapre la partita. Poco dopo ci prova Pagano in area di rigore ma la sua gran conclusione è respinta dal portiere ospite, figlio dell’ex tecnico della Germania Jurgen Klinsmann. Al 38′ Iemmello di testa porta a tre le marcature e si porta ancora più avanti nella sfida personale con Shpendi nella classifica cannonieri. Termina così il primo tempo.
All’ora di gioco palo di testa per il Cesena con Mangraviti. Il poker porta la firma di Cassandro al 66′ con il subentrato Coulibaly che serve l’accorrente Quagliata per il suo quarto assist consecutivo e il goal dell’ex Como. Nel Cesena entra in campo il catanzarese Celia, in passato accostato al Catanzaro.
Il Cesena non ci sta e va a segno con una bella incursione di Berti al minuto 70. Al 77′ ancora pericoloso il Cesena con la palla che attraversa l’area di rigore senza trovare la deviazione vincente. Applausi per l’uscita di Iemmello e dentro Biasci. Quest’ultimo sfiora il goal con una conclusione in area che finisce di poco alta sopra la traversa.
Nel Catanzaro dentro Situm e Antonini nei minuti finali per difendere il risultato. Nel recupero ci prova Pagano con una bella azione personale ma trova la respinta del portiere. Triplice fischio finale che dà inizio alla festa dei giocatori giallorossi e dei tifosi sugli spalti per una vittoria importante. Nel prossimo turno il Catanzaro affronterà in trasferta il Frosinone, in piena lotta per la salvezza.
Le formazioni ufficiali al fischio d’inizio:
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pagano, Pontisso, Petriccione, Quagliata; Iemmello, La Mantia. Allenatore: Caserta
Cesena (3-4-1-2): Klinsmann; Pieraccini, Prestia, Mangraviti; Ciofi, Mendicino, Bastoni, Donnarumma; Berti, La Gumina, Shpendi. Allenatore: Mignani
Arbitro: Simone Galipo’ di Firenze
Assistenti: Damiano Margani di Latina-Mario Vigile di Cosenza
IV Ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera
VAR: Niccolò Baroni di Firenze
AVAR: Antonio Di Martino di Teramo
Note:
Spettatori 8.514
Paganti 2683 di cui 228 ospiti
Abbonati 5.831
Incasso totale 124.492
Botteghino: 50.389
Rateo abbonati: 74.103
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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