Il neo tecnico giallorosso è stato presentato per il benvenuto ufficiale da parte della stampa e della società.
Un raggiante Alberto Aquiliani è arrivato alla sala stampa del Ceravolo per la presentazione ufficiale. Il neo tecnico giallorosso sembra avere le idee chiare su come dovrà essere l’organico che la società gli metterà a disposizione.
Si punterà molto sui giovani vista la sua esperienza maturata nella Primavera della Fiorentina.
Lo stesso non dovrà superare le 25 unità, numero che Aquilani ritiene quello ideale da poter gestire.
Il mister ha esordito dicendo che l’anno scorro non è arrivato a Catanzaro perché è stata una sua scelta quella di staccare per una stagione, non perché avesse ricevuto altre richieste.
Si è definito molto schietto e diretto anche se poco loquace.
Il suo sarà un calcio propositivo, almeno questo è nelle sue intenzioni. Il tecnico non ha nascosto l’idea di allestire una squadra che possa essa stessa scegliere il modo con cui schierarsi a seconda delle caratteristiche degli elementi a disposizione e di quelli che arriveranno.
Proprio sotto l’aspetto tattico mister Aquilani non si è sbilanciato sul modulo da adottare. Ciò che conta è cercare di ottenere il massimo da ogni partita.
Di conseguenza nessun riferimento su come, per esempio, sarà schierata la difesa, se a tre oppure a quattro.
Aquilani oltre che al bel gioco cercherà comunque di puntare alla concretezza specie in un campionato difficile ed equilibrato come quello della B.
Il tecnico romano afferma d’identificarsi molto nella piazza di Catanzaro per ciò che esprime, per ciò che ha dimostrato nel corso degli ultimi anni.
In merito alle scelte da effettuare sul mercato Aquilani punterà oltre che sui giovani ma anche sull’esperienza di quanti hanno reso grande il Catanzaro nel corso delle ultime stagioni.
Ciò che maggiormente interessa al tecnico sono i principi più che il sistema.
Vuole elementi che abbiano anche determinati valori caratteriali oltre che tecnici da esprimere sul campo.
Aquilani spera di poter costruire una squadra con la mentalità vincente, essere un punto di riferimento per tutti grazie anche al supporto di un pubblico entusiasta e molto equilibrato che lo ha favorevolmente impressionato.
Sulla serie B in generale mister Aquilani da spettatore ha avuto modo di seguirla cercando di prendere spunto da alcuni colleghi nel tentativo di porre evitare gli errori commessi nella stagione in cui era sulla panchina del Pisa.
Ha confermato di essersi sentito con Iemmello che lo ha avuto come compagno di squadra nella stagione 2016-17 quando militavano nel sassuolo.
Sulle zone del campo su cui intervenire il tecnico ha confermato di avare più volte parlato con il DS Polito e dove di fatto l’organico appare scoperto.
Aquilani conta di parlare con i ragazzi per comprendere chi avrà voglia di restare e di credere nel progetto Catanzaro.
Sulle sue aspettative ammette di considerare quella con il Catanzaro una sfida difficile proprio perché ripetere quanto di buono finora fatto non sarà facile.
Ciò che conta al di là dei buoni proposito sarà come sempre il campo a dimostrare se si potrà essere all’altezza.
Ad una precisa domanda che tendeva ad aggirare l’argomento promozione, mister Aquilani non nasconde la sua ambizione di arrivare in serie A come tutti coloro che sono parte integrante del mondo del calcio.
In merito alla programmazione in vista dell’inizio della prossima stagione il ritiro comincerà il 15 luglio. Il suo staff sarà composto da Christina Agnelli che sarà il suo vice, dal match analist Alessandro Rubichini, collaboratore tecnico Luigi Falcone oltre ad un preparatore atletico e ad un allenatore dei portieri dei quali non ha per ora detto il nome.
Il Presidente Noto, sollecitato da molti, ha confermato che le ambizioni ci saranno ma per ora è importante strutturarsi, e sin questa direzione la società si sta attivando.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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