Spezia – Catanzaro: Aquile, a casa di chi ti ha già fatto cadere per ricominciare a correre!

Il Catanzaro è alla ricerca della prima vittoria dell’era Aquilani, dopo il pareggio nella prima di campionato contro il Sudtirol, che ha sottolineato come la squadra sia ancora in fase di costruzione; ora le aquile si apprestano ad affrontare la prima trasferta stagionale, sabato ore 21.00 al “Picco”, contro lo Spezia, stadio in cui soli 2 mesi fa Iemmello e compagni dicevano addio al sogno promozione.

Il debutto in campionato contro il Sudtirol ha visto due facce diverse del nuovo Catanzaro: ad un primo tempo chiuso in svantaggio e troppo timido, ha risposto un secondo tempo di voglia e coraggio. C’è chi si domanda se il mercato costellato di giovani promesse non sia un rischio eccessivo per affrontare un campionato che sulla carta si preannuncia difficile, e intanto si è chiuso il colpo Di Francesco dal Palermo, giocatore che potrebbe portare esperienza e imprevedibilità.

In vista della prima trasferta stagionale a suonare la carica ci ha pensato Iemmello, che, oltre al gol, si è lasciato andare a dichiarazioni forti, che hanno fatto capire la voglia del capitano giallorosso di puntare a qualcosa di importante: “Ogni anno qui si rincorre sempre, vorrei vedere una squadra che possa andare avanti dopo due anni di semifinali playoff. Abbiamo tanti giovani forti, ma dobbiamo alzare tutti l’asticella”. Parole da capitano, da dover tramutare in energia positiva per la gara di sabato.

Lo Spezia di mister D’angelo voglioso di rivalsa, dopo la caduta tra le mura amiche nella prima giornata di campionato per mano della Carrarese, un 2-0 senza storia che ha tolto qualche certezza a S. Esposito e compagni.

Il pre-campionato aveva fatto ben sperare i tifosi, che nonostante qualche addio doloroso, come il ritorno di Pio Esposito all’Inter, aveva visto la squadra collezionare 3 vittorie su 5 amichevoli giocate, facendosi trovate pronti anche nella prima gara ufficiale della stagione, nei trentunesimi di coppa Italia, dove hanno battuto la Sampdoria alla lotteria dei rigori. Il debutto in campionato non è stato dei migliori, complice anche l’espulsione di Kouda con conseguente rigore realizzato da Schiavi, che si è ripetuto anche nella ripresa, mettendo il punto finale sulla gara e sancendo così la vittoria della Carrarese e la conseguente sconfitta dello Spezia.

La scorsa stagione aveva visto gli uomini di D’angelo raggiungere la finale play-off, poi persa contro la Cremonese, situazione sulla carta apparentemente diversa quest’anno, dove diversi nomi di spicco hanno detto addio e molti di quelli arrivati in questa sessione di mercato portano con sé diversi punti interrogativi.

Alcuni dubbi accompagnano le scelte di D’angelo, l’unica certezza al momento è l’assenza di Kouda squalificato, con la coppia d’attacco formata ancora una volta da Di Serio e Soleri. Se sarà uno Spezia competitivo non si scoprirà di certo sabato, ma reagire dopo la prima sconfitta è fondamentale per la fiducia e il morale della squadra.

Giuseppe Di Serio potrebbe essere non solo il protagonista di questo match, ma anche della stagione dello Spezia. La scorsa stagione è stata difficile per l’ex Benevento, pochi minuti giocati e poca possibilità di incidere, nonostante ciò però si è fatto trovare pronto quando contava, andando a segno proprio contro il Catanzaro nella gara d’andata della semifinale play-off. Sempre più probabile la sua presenza dal primo minuto nella gara di sabato, e la speranza dei tifosi bianconeri è che possa essere decisivo così come lo era stato lo scorso anno.

Per iniziare a vincere, non c’è posto migliore di dove si è stati sconfitti, e per il Catanzaro conta vincere e convincere.

CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929