Che la gara contro la Reggiana non fosse una passeggiata per il Catanzaro, lo si poteva intuire già dalla conferenza stampa pre gara di mister Caserta. “E’ giusto mantenere l’entusiasmo e sognare in grande, ma mai perdere di vista le insidie del campionato”. Queste le sue parole.
Del resto, il pareggio in rimonta ottenuto dal Catanzaro, non è da buttare via. Tutto altro, considerato quanto visto in campo domenica scorsa.
Un Catanzaro che nella prima frazione di gioco è stato imbrigliato dal gioco avversario, tutto proteso ad un pressing asfissiante sui portatori di palla avversari. Buon per l’undici di Fabio Caserta che nel secondo tempo lo stesso è rientrato in campo con la giusta mentalità, grazie anche all’ingresso di Marco Pompetti, che ha letteralmente cambiato l’inerzia della gara. In ogni caso una Reggiana che si è confermata avversario ostico per il Catanzaro, se è vero, come è vero, che nei quattro incontri nelle due stagioni della cadetteria non è mai riuscito a prevalere sulla compagine emiliana.
Un punto, quello conquistato dal Catanzaro, che porta a dieci la striscia di risultati utili consecutivi e nel contempo permette ai “giallorossi” di mantenere una lunghezza sulla diretta concorrente per il quarto posto in graduatoria, ovvero la Cremonese, prossimo avversario sabato allo “Zini”.
Se son rose fioriranno…
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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