Salernitana-Catanzaro è una sfida tra due squadre che, finora, non hanno convinto e che sono alla ricerca della giusta quadratura per avviare un percorso vincente. È questo lo scenario che accompagna la gara tra la 15ª e la 16ª classificata del campionato di Serie B, in programma domenica alle ore 15 allo Stadio “Arechi”.
Il popolo giallorosso, ancora scottato dalla sconfitta subita nei minuti finali contro la Cremonese, è pronto a tornare nello stadio che, solo due anni fa, ha visto festeggiare il ritorno in Serie B dopo 17 anni di assenza. Ancora una volta, i tifosi delle “Aquile” hanno risposto presente, pronti a invadere Salerno in gran numero. Un supporto importante per la squadra e per mister Caserta, che cercherà di lasciarsi alle spalle l’amarezza del ko di venerdì scorso, il quale ha offuscato quanto di buono visto nei 90 minuti.
L’Avversario
La Salernitana di Martusciello, invece, sta deludendo le aspettative. Con 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, i granata hanno raccolto appena 7 punti in 6 giornate. I 10 gol subiti rendono la difesa campana la terza peggiore del torneo, un dato preoccupante, soprattutto se si considera che la Salernitana partiva tra le favorite per una pronta risalita in Serie A. Nell’ultima gara contro la Reggiana, i granata si sono dimostrati propositivi, creando diverse occasioni, ma, complice la bravura del portiere Bardi e una scarsa lucidità sotto porta, non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0.
Per Martusciello, alla sua seconda esperienza da primo allenatore dopo quella con l’Empoli nella stagione 2016-2017, c’è la necessità di trovare presto risultati oltre al buon gioco che, a tratti, si è già visto. Tuttavia, le critiche non sono mancate, soprattutto per l’assenza di vittorie nelle ultime giornate: l’ultimo successo risale al 27 agosto contro la Sampdoria. In vista della gara di domenica, l’allenatore ha optato per un ampio turnover nella sfida di Coppa Italia di mercoledì, che lo ha visto uscire sconfitto 3 a 1 per mano dell’Udinese, cambiando ben nove undicesimi della formazione titolare. Resta da vedere come questa scelta influirà sul match contro il Catanzaro, dove ci si aspetta un ritorno da titolare di Simy, lasciato in panchina nell’ultima gara di campionato, una decisione che ha fatto storcere il naso a più di un tifoso.
Il Protagonista
Simy, classe 1992, ha iniziato questa stagione con l’obiettivo di riportare la Salernitana in Serie A. Finora ha collezionato 6 presenze, con 3 gol e 1 assist, a segno anche nella sfida poi persa mercoledì in coppa Italia, confermandosi il miglior marcatore della squadra. Dopo aver stupito tutti con la maglia del Crotone, segnando 20 reti in Serie B nel 2019-2020 e replicando con un’ottima stagione in Serie A, Simy ha vissuto alti e bassi prima a Salerno, poi tra Parma e Benevento. Tornato in granata lo scorso anno, ha totalizzato 15 presenze e 3 gol. In questa stagione si è rivelato un punto di riferimento per Martusciello, ad eccezione dell’ultima gara che lo ha visto restare in panchina per 90 minuti. Che parta titolare o meno, potrebbe essere l’uomo decisivo per i campani, anche a gara in corso.
Le Aquile in cerca di rivalsa
Non sarà una partita semplice per il Catanzaro. Pensare di poter vincere senza difficoltà non è un’opzione realistica, ma la squadra di Caserta può ripartire dall’ottima prestazione offerta contro la Cremonese. C’è bisogno che la sconfitta bruci ancora, alimentando quella voglia di riscatto necessaria per tornare a vincere.
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