Il Catanzaro, domenica scorsa, al “Ceravolo”, non va oltre un rocambolesco 3-3 dopo un pazzo, pazzo finale di gara. Un pari amaro per “Re” Iemmello e compagni che, nonostante lo svantaggio iniziale, hanno sempre avuto le redini del match, pur facendo fatica, in particolare nella fase finale, a gestire il risultato.
Una fase del torneo alquanto strana per il Catanzaro, che sembra aver perso un po’ di sicurezza e ciò dopo aver conquistato la salvezza matematica. In realtà i “giallorossi” hanno evidenziato, in un colpo solo, pregi e difetti: bene nel palleggio e nel possesso, male sotto l’aspetto mentale. Pareggio, allora, giusto, ma, nel contempo, un’altra occasione persa per consolidare la posizione play-off.
In realtà, proprio nelle ultime cinque partite, la formazione allenata da Fabio Caserta ha racimolato appena cinque punti, per cui ora, recuperando magari qualche elemento infortunato, è indispensabile affrontare questo finale della “regular season” con una nuova linfa e soprattutto scendere in campo con una maggiore concentrazione, oltre che con tanta determinazione. Come dire: urge rimanere sul pezzo.
I prossimi due impegni di calendario, entrambi in trasferta, (sabato prossimo a Massa Carrara e la settimana successiva in quel di Mantova) dovranno dare una nuova faccia alla graduatoria, approfittando anche degli scontri diretti tra le altre contendenti alla zona “play-off” e di una classifica sempre più corta.
Del resto solo ritrovando lo spirto iniziale, il Catanzaro potrà raggiungere quei traguardi sicuramente inimmaginabili ad inizio stagione.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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