Nuovo Cinema Paradiso
Di Luciano Sacco
Il cinema è rimasto chiuso. Per un breve periodo. Il gestore della sala cinematografica non ha potuto più proiettare film in città. Questo perché qualcuno è andato altrove, ammaliato dalle sirene che forse lo porteranno più in là nella massima serie. Forse. A Catanzaro ha lasciato le migliori pellicole di due anni favolosi. Dei lungometraggi di azione ed avventura, di animazione e fantascienza, ma anche fantasy, thriller, musical e non è mancato neppure il genere erotico. Sono state viste da un mucchio di spettatori, con le sale di proiezione sempre piene in ogni ordine di posto. Il divertimento è stato continuo e gli applausi a fine rappresentazione sono stati sempre scroscianti. Le regie sono state molteplici e le star che hanno interpretato tutte le sceneggiature sono state da Oscar. Anche la critica degli esperti del settore, arrivata da ogni parte d’Italia e oltre confine è stata molto lusinghiera. Poi alla fine di queste stagioni, dopo tutti i premi e i riconoscimenti vinti, dopo tutti i record d’incassi realizzati, si sarebbe trattato di dare inizio ad una nuova avventura. Gli attori ed il regista c’erano già. Tutti sotto contratto. Si dovevano reperire i fondi per la nuova produzione cinematografica, ci si apprestava a scrivere una nuova sceneggiatura e si dovevano contrattualizzare nuovi attori per migliorare il cast esistente. Per la trama si aveva già un’idea, così come per i tempi, i luoghi ed i personaggi. Poi, tutto a un tratto, lo sceneggiatore e regista, cioè colui il quale è responsabile della ricerca della storia, dello sviluppo narrativo, della scrittura delle scene, del copione e dei testi, si chiama fuori. Così, improvvisamente. E prima e dopo questo dietrofront, altri due protagonisti importanti fanno un passo indietro e vanno via, lasciando il pubblico attonito, esterrefatto e dispiaciuto. È un vero e proprio fulmine a ciel sereno e non ci vuole molto a capire che il giocattolo si è rotto. Signori ora il re è nudo. Lo strappo questa volta non è ricucibile. Tutto passa in mano agli intermediari tecnici e legali. Saranno loro a dover trovare la migliore soluzione per tutti in questo muro contro muro che lascia tutto frizzato per un bel po’. Poi finalmente si arriva ad un accordo per lasciare andare via chi ci ha regalato tante emozioni, ma che alla fine ha deciso unilateralmente di chiudere un ciclo. Il dispiacere per i fans è enorme, ma si deve pur andare avanti. All’orizzonte nuove figure professionali e soprattutto un altro nuovo professionista che curerà la successione delle immagini e la tabella di marcia, oltre ovviamente ai dialoghi. Sarà una nuova figura poliedrica, con una certa competenza e quel pizzico di genialità e pazzia che gli deriva dall’aiuto regista, il quale lo coadiuverà ad ogni scena. Benvenuto Caserta e benvenuti Morganti e Polito. Da domani riapre il nuovo Cinema Paradiso. Un altro genere di film, altri attori, nuove storie. Il pubblico darà come sempre ancora fiducia. Si fida soprattutto della produzione. Per il resto aspetta che si faccia buio in sala. Si attende quindi il debutto nelle prime sale estive all’aperto e ci si augura possa esserci ancora approvazione e battimani.

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