Il tecnico giallorosso si ritiene parzialmente soddisfatto della prestazione dei ragazzi che nella ripresa si sono espressi meglio creando anche qualche occasione alla ricerca del pareggio.
Un Catanzaro che non ha demeritato al cospetto di una squadra di categoria superiore dal tasso tecnico obiettivamente più elevato.
Alcuni under del Catanzaro hanno pagato lo scotto del noviziato ma con il trascorrere dei minuti hanno preso sempre più confidenza.
Nel complesso una gara in cui il Catanzaro no ha per nulla sfigurato pur concedendo qualche occasione di troppo agli emiliani, ben sventata dal portiere Pigliacelli.
Di seguito le dichiarazioni del mister romano al termine del match.
sui ricordi che il Mapei ha suscitato al tecnico:
«Questo stadio mi ricorda belle cose: qui ho giocato e qui, da allenatore, ho vinto diversi trofei con la Fiorentina Primavera, perdendo anche in modo incredibile una finale. È sempre un campo che ti fa venire voglia di giocare a calcio».
Sulla gara nel suo complesso:
«Siamo partiti un po’ timidi: nel primo tempo abbiamo pagato un po’ di emozione, soprattutto perché abbiamo tanti ragazzi giovani che devono passare da questi momenti. Nel secondo tempo ci siamo sciolti, anche grazie a qualche aggiustamento strutturale, e ho visto una squadra più coraggiosa.
«Nel corso della partita i miei giocatori hanno alzato il livello della prestazione. Nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più; nel secondo abbiamo avuto due occasioni clamorose, ma anche il Sassuolo ha costruito».
Su Nuamah, in prestito al Catanzaro proprio dsl Sassuolo:
«Nuamah è un ragazzo interessante, molto giovane e applicato: ha doti importanti. Cercheremo di farlo crescere nel migliore dei modi. È un ragazzo che ascolta, è umile e ha voglia di migliorare».
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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