PIGLIACELLI: Un muro di gomma, ogni conclusione è ribattuta e rispedita al mittente. Compie almeno tre interventi miracolosi e grosso merito di questa vittoria è certamente il suo. SHOW
BONINI: Non soffre particolarmente le offensive avversarie. Si spinge in avanti un po’ meno del solito ma dimostra di essere in un momento di forma invidiabile. ATTENTO
SCOGNAMILLO: Compito arduo è quello di arginare un attaccante come Pio Esposito, ma nel complesso regge abbondantemente e gli concede giusto un paio di conclusioni. ROCCIA
BRIGHENTI: Con la sua esperienza e classe riesce a sopperire ad ogni difficoltà. Non soffre particolarmente né Serio né Lapadula e contribuisce a mantenere la porta inviolata. ESPERIENZA
QUAGLIATA: La prima partita probabilmente insufficiente per l’esterno ex Cremonese. Appare nervoso fin dai primi minuti di gioco e finisce con il prendersi una ingenua espulsione a tempo quasi scaduto. Sul campo contiene in fase difensiva ma non affonda come ci ha abituato a fare. INGENUO
PAGANO: Che classe per il giovane centrocampista Giallorosso. Ci sta prendendo gusto a fornire assist e a mostrare giocate di qualità. Finisce la gara da seconda punta a dimostrazione della sua versatilità. TALENTO
PETRICCIONE: Il Catanzaro non ha il solito controllo del pallone contro una squadra ben organizzata. Bandinelli, Degli Innocenti ed Esposito S. sono centrocampisti di livello assoluto, ma lui prende spesso le redini del gioco garantendo anche uno schermo importante davanti la difesa. Proprio in una di queste occasioni si genera l’espulsione di Lapadula. PLAY
POMPETTI: Da mezz’ala offre il meglio di sé. Si sgancia spesso in fase offensiva sfiorando il gol nel primo tempo dopo una ribattuta del portiere avversario. In fase di costruzione ed interdizione disputa una gara eccellente. CENTROCAMPISTA MODERNO
SITUM: Gioca titolare al posto di Cassandro e disputa una gara attenta e ordinata. Non riesce a spingere con la solita qualità, ma difensivamente è insuperabile. RISORSA
LA MANTIA: Gioca una partita di sacrificio, provando a fare salire la squadra e a farsi trovare pronto in occasione dei cross degli esterni. La occasioni e le conclusioni latitano ma la prestazione è di assoluta sostanza. LOTTATORE
IEMMELLO: Non riesce a trovare la giocata giusta per accendersi o illuminare il gioco dalla trequarti in avanti. Sicuramente non riceve tantissimi palloni ma riesce ugualmente a rendersi utile partecipando alla fase difensiva e mettendo in apprensione la difesa avversaria anche con la sola presenza. SBIADITO
ANTONINI: Quando lo Spezia inizia ad attaccare con palle alte subentra a Brighenti e mette in mostra tutto il suo repertorio aereo. Aiuta a contenere gli assalti Spezzini e partecipa attivamente alla vittoria. IMPONENTE
PITTARELLO: La piazza lo ha sostenuto dal primo giorno e lui ha ripagato con corsa, grinta e tanta energia. Mancava solo il gol ma per un attaccante è vita. Si sblocca nel momento decisivo, decide la gara del Picco con una conclusione precisa e angolata. La gioia incontenibile sua e della squadra dimostra l’importanza di questo ragazzo. BOMBER RITROVATO?
CASERTA: Ogni dubbio, perplessità o remore credo siano superati. Il nostro condottiero ci guida ad una vittoria incredibile su un campo finora imbattuto. Pesca dal cilindro la carta Pittarello e con una cavalcata fatta di risultati utili su risultati utili porta il Catanzaro al quarto posto solitario. Ad inizio anno nessuno ci avrebbe creduto ma con l’identità acquisita questo Catanzaro fa impaurire chiunque. SORPRESA
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