Dopo due vittorie consecutive il Catanzaro trova il quindicesimo segno “x” della stagione allo “Stirpe” di Frosinone.
Non è stato facile per le aquile affrontare una squadra affamata di punti salvezza e che, ha investito tanto nel mercato di riparazione per rafforzare un organico, che alla vigilia del campionato era già fortemente accreditato al salto di categoria.
Una gara condizionata dalla pioggia e, dalle tante assenze in casa giallorossa, una su tutte quella di Petriccione, fondamentale per dettare i tempi di gioco, anche se si sono alternati diversi interpreti, non proprio all’altezza del compito che il ruolo prevede.
Una gara comunque dove il Catanzaro ha fatto il Catanzaro, tanto possesso e grande circolazione sugli esterni, con una manovra sempre fluida e corale.
Il pareggio ottenuto in ciociaria, aumenta il bottino dei punti, che si fa gara dopo gara sempre più sostanzioso, alzando inevitabilmente le speranze e le aspettative, i play-off sono ampiamente alla portata, anche se il mantenimento della categoria resta il primo obiettivo.
Continua a meravigliare Quagliata, che dopo i tanti assist nelle gare precedenti mette a segno il primo gol con la camiseta giallorossa confermandosi un ottimo acquisto per il ruolo.
Le noti dolenti sono gli attaccanti, che a parte capitan Iemmello, ne La Mantia ne Pittarello hanno lasciato fin ora il segno, considerando che è Bonini, un difensore con 5 reti, il più prolifico.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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