È un Michele Mignani amareggiato, quello che si presenta in tribuna stampa, dopo l’eliminazione del Cesena dai play off: “Le partite sono decise dagli episodi. Noi abbiamo avuto un episodio e non l’abbiamo sfruttato. Il Catanzaro invece si.
Il Cesena ha fatto una buona partita, creando buone occasioni. Il Catanzaro ha avuto esperienza a gestire la partita. Il calcio è questo. Dobbiamo accettare il risultato. Abbiamo avuto un buon approccio ed interpretazione alla gara. Anche dopo il gol, abbiamo tentato di recuperare.
Dispiace per Shpendi. I rigori si tirano e si possono sbagliare. Il calcio è fatto anche di delusioni, si rialzerà. Abbiamo disputato una grande stagione, con degli alti e bassi come è normale che fosse. Una stagione comunque positiva”.
Catanzaro in semifinale play off. Dopo la vittoria con il Cesena nel primo turno play off, è un Fabio Caserta sorridente, quello che si presenta in tribuna stampa: “Questa squadra e queste partite spesso sono condizionate dagli episodi. Siamo stati lenti, nel primo tempo, nel giro palla.
Bisogna pensare che ci sono pure gli avversari. Oggi il Cesena ha fatto una grande partita. Nel secondo tempo c’erano più spazi e la partita poi è cambiata. Per me è stata la più bella partita. La squadra ha lottato, si è sacrificata ed ha voluto vincere la partita.
I ragazzi non volevano prendere gol e ci sono riusciti. Non prendere gol è fondamentale. È il primo obiettivo di ogni partita perché poi abbiamo qualità per fare male agli avversari. Ero convinto che saremmo riusciti a fare gol. Siamo stati ingenui a regalare il calcio di rigore su un fallo laterale. Dopo la parata di Pigliacelli, l’inerzia è cambiata. Iemmello ha fatto un gol fantastico.
In queste partite è quel giocatore che, con una giocata, ti può cambiare tutto. L’uscita di Petriccione è per scelta tecnica. Jacopo veniva da un problema fisico ed ho preferito sostituirlo con un giocatore più di gamba. Il cuore messo in campo dai ragazzi è stato encomiabile.
Oggi tutti si sono sacrificati ed aiutati a vicenda. Era importante passare il turno e ci siamo riusciti anche senza supplementari. La gioia oggi è tanta. Abbiamo centrato la salvezza, poi i play off. Ora siamo in semifinale. Ci crediamo, sappiamo che è difficile perché ci sono delle corazzate avanti a noi. Chiedo alla città di stare vicina alla squadra e crederci. Sognare e provarci non costa nulla. Squadra, società e giocatori dobbiamo essere tutti uniti in questo momento”.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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