Momento difficile per il Catanzaro, particolare per entrare più nello specifico. Otto punti racimolati in questo inizio di stagione, ci si aspettava molto di più. Poca traccia del gioco brillante visto nel recente passato, non che ci si aspettava di vederlo nella totalità visto il cambio alla guida tecnica ma qualcosa in più, visto l’organico era e resta lecito aspettarselo. Il Catanzaro si è salvato a fatica contro il Modena grazie al colpo di testa di La Mantia ma si è arrivati proprio ad un passo dal capitolare nuovamente in casa. E allora in questi casi cosa si fa? Ci si aggrappa al proprio uomo simbolo, al proprio Capitano, a colui che ci ha trascinato con entusiasmo in questi anni e ci ha riportato dove conta. Pietro Iemmello, out contro il Modena per infortunio, ha assistito dalla palazzina all’ultima sfida pareggiata dai suoi compagni con il Modena, soffrendo con loro dall’alto per non poter dare il suo contributo. Ma adesso sta bene e ha recuperato ed e’ pronto per Bari.
Pietro è carico per il ritorno, vuole far risalire la china a questa squadra, lui che ha sposato a pieno la causa del presidente Noto e vuole raggiungere l’obiettivo di squadra anche in questa stagione.
Il Catanzaro ha bisogno della sua fantasia, del suo estro, della sua classe ma soprattutto dei suoi goal. Questi ultimi latitano e allora chi meglio del numero 9, che ne ha fatti tanti in carriera e con la maglia giallorossa, ha l’antidoto per togliere le Aquile dalla zona pericolosa. Appuntamento a domani in notturna, con un Iemmello in più, per svoltare definitivamente questo campionato e la stagione del Catanzaro.
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