Non vi è dubbio che il decimo nulla di fatto ha lasciato l’amaro in bocca. Contro i “virgiliani” del Mantova ancora un due a due.
Un copia e incolla di quanto accaduto la settimana prima a Reggio Emilia, con il Catanzaro costretto per ben due volte a rimontare gli avversari.
Diciamo che la sequenza di pareggi che stà vivendo l’undici allenato da Fabio Caserta non contribuisce a rasserenare l’ambiente tutto, anche in considerazione che i punti persi (almeno quattro) potrebbero avere il proprio peso a fine stagione.
Da osservare, di contro, che, dopo quattordici giornate di calendario, il campionato stenta a decollare, se è vero, come è vero, che a parte le prime tre formazioni di testa, tutte le altre sono racchiuse in pochi punti al centro della graduatoria.
D’altronde si sapeva già dalla vigilia della nuova stagione agonistica, che il Catanzaro avrebbe incontrato qualche difficoltà, dovuta sia al cambio del tecnico, che agli innesti dei nuovi elementi.
Paradossalmente, nonostante la numerosa “rosa” a disposizione del tecnico, si stanno evidenziando alcune carenze di organico, soprattutto per ciò che concerne la zona nevralgica del campo e le fasce, con la formazione “giallorossa” che spesso non riesce a fare filtro e dare ripartenza al gioco.
Si spera allora nel pieno recupero di alcuni elementi cardini (Situm in primis) per dare finalmente una svolta ad un campionato finora non certo esaltante, soprattutto in questo “volatone” di fine anno che vedrà Iemmello e compagni, prima del giro di boa del torneo, impegnato nelle trasferte di Genova prima Palermo e Cosenza in successione, tre incontri intervallati dalle dispute al “Ceravolo” con Brescia e Spezia. Scusate se è poco…
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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