Una meraviglia di tifosi. Al seguito di una squadra, di due colori, di una maglia. Attaccati alla tradizione, al blasone, all’orgoglio. Quest’anno è stato di nuovo tutto molto bello. Un’altra semifinale play-off per la serie A, purtroppo persa, ma disputata comunque con enorme soddisfazione di tutti gli sportivi catanzaresi. È stata un’altra stagione da incorniciare.
E sono sotto gli occhi di tutti, le manovre di avvicinamento che questa società sta attuando per raggiungere un altro obiettivo. Così come ha fatto in serie C, si sta strutturando per centrare la meta più ambita e prima o poi la raggiungerà. Ne siamo certi. Una proprietà che guarda oltre le normali angolazioni e non cura solo il proprio orticello, ma pensa e ragiona in grande con lungimiranza e sostenibilità.
Tutto questo per regalare a questo popolo un’altra volta, per la quarta volta dopo moltissimi anni, un campionato di serie A. E questa gente innamorata persa ce la sta mettendo tutta per appoggiare, favorire e supportare sempre più la squadra, la dirigenza e la proprietà dell’Unione Sportiva Catanzaro 1929. I numeri di quest’anno, che hanno sviluppato i sostenitori giallorossi sono pazzeschi, sono di altra categoria.
Prima tifoseria nel torneo cadetto per le presenze in trasferta. Una roba inaudita. Bellissimi per calore e colore. Organizzati e coesi come non mai. Sono splendidi da vedere ed una goduria sentirli cantare dall’inizio alla fine di ogni gara. E continueranno a farlo anche il prossimo anno. Un altro carosello cadetto, un altro giro di giostra da vivere e magari da vincere per poter salire sulla ruota panoramica.
Questa gente sarà sempre qui, sempre a fianco, sempre a sostenere, sempre a spingere. Una moltitudine che non mollerà mai e mai nessuno potrà spegnere. Aspettatevi nuove avventure da intraprendere, nuovi orizzonti da scrutare, nuove prospettive da sviluppare. Siamo il Catanzaro non dimenticatelo mai. Cari ragazzi, ci avete fatto piangere un’altra volta. E avete pianto anche voi.
Questa è stata la cosa più bella. Conservate però questi momenti, perché giungerà il tempo della gioia e dell’esultanza. Perché arriverà. Presto o poco più in là. E statene certi che prima o poi, nuovamente, riassaggeremo la massima serie. È già scritto. È solo questione di tempo. E quando arriveremo non sarà solo per una toccata e fuga, ma sarà per rimanerci per parecchio tempo.
Avanti così, non si molla di un millimetro. Per voi ci saranno sempre e solo applausi. Ritorneremo perché le prossime notti saranno nostre. E non finite mai di sognare. Rinunciare ad un sogno sol perché ci vorrà tempo per realizzarlo non ha senso, perché il tempo passerà comunque. E mai ci viene concesso un “Desiderio” senza che ci sia dato anche il potere di realizzarlo.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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