Sampdoria – Catanzaro: Al “Ferraris” due facce dello stesso campionato.

Molto poco, quasi nulla, si può riassumere così il campionato di Catanzaro e Sampdoria, che sabato ore 15.00 al “Ferraris” si affronteranno per la 15ª giornata di serie B. Entrambe finora sono state protagoniste di un campionato anonimo, appaiate in classifica cercheranno qualcosa in più per staccarsi l’una dall’altra.

Il Catanzaro è reduce dall’ormai consueto pareggio, 2 a 2 in casa contro il Mantova. La rete del solito Iemmello e la prima in maglia giallorossa di Buso sono riuscite ad evitare la sconfitta, ma non i malumori dei tifosi, poiché sono ben 4 i pareggi consecutivi e la zona play out è vicinissima.

Ad onor del vero bisogna dire, però, che la squadra comandata da mister Caserta non perde dalla sesta giornata, ma i tifosi si chiedono se ormai ci si debba abituare ad un campionato costellato da alti e bassi.

Nonostante gli stessi punti, il discorso per la Sampdoria di mister Sottil è differente. La squadra, inizialmente allenata da Pirlo, si preparava ad un campionato da assoluta protagonista, merito anche di un mercato all’insegna dei grandi nomi.

L’addio di Audero è stato colmato dall’arrivo di Silvestri dall’Udinese, sono approdati a Genova anche Romagnoli e Venuti e a far sognare inizialmente i tifosi blucerchiati c’era la coppia da sogno Tutino-Coda. L’inizio del campionato è stato un vero e proprio incubo per l’ambiente, 5 partite con 3 sconfitte e 2 pareggi, 2 soli punti che hanno fatto sì che l’esperienza di Pirlo sulla panchina blucerchiata volgesse al termine.

Dopo l’addio del tecnico campione del mondo, la guida tecnica è stata affidata a Sottil, che ha avuto un avvio promettente, con la vittoria nel derby di Coppa Italia che ha portato entusiasmo sia sugli spalti che in campo, e un ruolino di marcia con 4 vittorie e una sola sconfitta nelle prime 5 partite.

Sembrava potesse arrivare la svolta, ma così non è stato, visto che l’ultima vittoria risale alla 10ª giornata, 1-0 in casa contro il Mantova. Da allora 2 pareggi e 2 sconfitte. L’ultima sfida contro il Palermo ha visto la Sampdoria andare in vantaggio con la quarta rete stagionale di Gennaro Tutino, per poi farsi recuperare dalla perla di Di Francesco, 1 a 1 il parziale, blucerchiati al 12esimo posto e vetta distante ben 15 punti.

La sfida delicata di sabato vede la Sampdoria fare i conti con l’infermeria, dal momento che al già assente Bereszyński si è aggiunto Romagnoli, uscito anzitempo nella sfida contro il Palermo, per il quale si prevede un lungo stop. Ottimismo invece per Coda, il capocannoniere della squadra, che, costretto a saltare la sfida del “Barbera”, potrebbe essere a disposizione per la partita di sabato.

Torna disponibile Ferrari, uno dei pochi centrali difensivi a disposizione, insieme a Vulikic, Veroli e Riccio. In attacco la scelta potrebbe ricadere ancora una volta su La Gumina e Tutino, con quest’ultimo (ex Cosenza) che sogna la rete in una sfida che per lui rappresenta un derby.

Gennaro Tutino è colui che sta cercando di prendersi sulle spalle la Sampdoria. L’attaccante partenopeo è arrivato in estate, dopo aver giocato la sua miglior stagione, dal punto di vista realizzativo, proprio al Cosenza, 35 presenze e 20 reti, che hanno permesso ai rossoblu di salvarsi.

Finora per lui una stagione difficile, come per tutto il resto della squadra, anche perché la speranza dell’attaccante ex Parma e Salernitana era di lottare per le zone alte della classifica, cosa finora mai riuscita. Le 4 reti in 13 presenze fanno di lui, insieme a Coda, il miglior marcatore della squadra.

Sabato per lui sarà una sfida particolare, poiché la scorsa stagione è uscito sconfitto sia all’andata che al ritorno nel derby calabrese contro il Catanzaro, e quest’anno avrà sicuramente voglia di rivalsa, sapendo che, vista anche l’assenza di Coda, dovrà essere lui a trascinare la squadra verso la risalita.

I giallorossi per sperare in qualcosa in più, i Blucerchiati per la rinascita, entrambe per smuovere un campionato fin’ora opaco.