Prima sconfitta casalinga del 2025 per il Catanzaro che al “Ceravolo” esce sconfitto, 3-1, nello scontro diretto “play-off” contro il Palermo.
Si tratta del terzo ko interno stagionale per Iemmello e compagni, che perdono anche la sesta piazza in favore proprio dei rosanero, per la differenza reti negli scontri diretti.
Una battuta di arresto che, in ogni caso, lascia l’undici “giallorosso” sempre in zona play-off, a + 4 sulle dirette inseguitrici.
Per il Catanzaro, che oggi vive un momento complicato, non è ancora il caso di parlare di crisi, ma ciò che sta accadendo da quasi due mesi deve far riflettere. La verità è che, da sette gare a questa parte, precisamente dalla vittoria di La Spezia ad oggi, le “aquile” hanno raccolto solo sei punti, frutto di una vittoria (nel “derby”), tre pareggi e tre sconfitte, con undici gol fatti e quindici subiti. Numeri, certamente, non da alta classifica.
E’ vero che, ad inizio torneo l’obiettivo della formazione allenata da Fabio Caserta era quello di consolidare la categoria, quindi senza assilli di vertice, ma è altrettanto vero che la stessa, sin dalle prime battute del girone di ritorno, si è ritrovata nella griglia dei “play-off”, addirittura quarta in graduatoria, sopra la Cremonese.
Ma nel calcio, è risaputo, bisogna guardare in avanti, ragion per cui il Catanzaro ora dovrà difendere l’attuale settimo posto in classifica, se non migliorarlo. Il tutto a condizione che lo stesso ritrovi la cattiveria agonistica e la voglia grande di fare risultato, ad iniziare dal prossimo impegno sul campo della Juve Stabia (un altro spareggio, dopo quello contro il Palermo), in programma il 1° maggio.
Un successo sarebbe davvero un buon viatico in vista dell’ultima gara casalinga di domenica prossima contro la Sampdoria, preludio alle ultime due trasferte di Sassuolo e Mantova, impegni che chiuderanno la “regular season”, prima della “lotteria” dei “play-off”.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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