PIGLIACELLI: Migliore in campo nonostante sembra che le squadre giochino a chi tira meno in porta. Un paio di interventi importanti permettono al Catanzaro di mantenere la porta inviolata. IL MIGLIORE
BRIGHENTI: La Salernitana attacca ma con timore e lui va a nozze. Bravo ad arginare gli attaccanti avversari disputando una partita tranquilla e senza sbavature. Mezzo voto in più per la gestione del cartellino preso dopo pochi minuti dall’inizio della gara. SICURO
SCOGNAMILLO: Torna titolare e non demerita affatto. Antonini era un po’ in calo e lui si fa trovare pronto. Con Brighenti sono affiatati conoscendosi ormai perfettamente e la retroguardia tutta passa un pomeriggio tutto sommato tranquillo. PRESENTE
BONINI: Probabilmente fuori ruolo e non a totale agio quando è schierato da terzino, disputa una gara difensivamente attenta senza disdegnare qualche sortita offensiva. Caserta ha piena fiducia in lui. JOLLY DIFENSIVO
CASSANDRO: Ha gamba e si vede, contiene discretamente un cliente non semplice come Braaf e spinge ogni qual volta ne ha l’occasione. Pecca decisamente quanto a precisione in quanto tutti i cross effettuati risultano facili preda della difesa avversaria. IMPRECISO
POMPETTI: Ancora nel centrocampo a due fatica ad essere incisivo. Gioca una partita sufficiente ma da uno con la sua qualità ci si aspetta di più. Probabilmente è poco lucido in fase di impostazione vista l’enorme fatica in fase di interdizione. Meglio con l’ingresso di Coulibaly. CONTRATTO
PETRICCIONE: La valutazione è molto simile a quella di Pompetti per quanto in fase di impostazione tocchi molti più palloni e sempre con grande qualità. Molto presente anche nel gioco di rottura a tutela del reparto arretrato. REGISTA VERO
COMPAGNON: Un passo indietro rispetto alle precedenti uscite. Si fa vedere poco e non risulta mai pericoloso. Unica attenuante il fatto che ha avuto veramente pochi palloni giocabili. PASSO FALSO
D’ALESSANDRO: Gli unici guizzi del reparto offensivo giallorosso si devono a lui. Sta prendendo un po’ di forma e condizione e ciò potrebbe renderlo il giocatore in grado di consentire il cambio di passo all’attacco di Caserta. IN CRESCITA
KOUTSOUPIAS: Prova a fungere da raccordo tra centrocampo ed attacco collocandosi sulla trequarti ma non riesce a trovare nessun guizzo né giocata degno di nota. SPAESATO
PITTARELLO: Ha una chance dal primo minuto e prova a sfruttarla mettendoci la solita grinta e cattiveria calcistica ma non basta. Tiri in porta 0 in 81 minuti è questo che risulta dal tabellino, ma di contro palloni interessanti ricevuti 0. INGIUDICABILE
BIASCI: Entra al posto di Koutsoupias nella speranza di creare qualche occasione. L’esito è lo stesso identico del suo compagno. EVANESCENTE
SITUM: Ha poco più di 25 minuti per mettersi in mostra. Non era in forma e lo si è visto. Non spinge troppo ma d’altro canto non soffre neanche le sortite avversarie. SUFFICIENTE
COULIBALY: Quando entra si passa al centrocampo a tre. Ci mette tantissima corsa e grinta ed in qualche occasione prova anche a prendere l’iniziativa offensiva. Anche lui non è arrivato nel pieno della forma ma sta decisamente migliorando. ROCCIOSO
LA MANTIA: Poco più di 10 minuti per riprendere confidenza con il campo da gioco. È un attaccante esperto e di peso, potrà tornare utile alla stagione Giallorossa. NON GIUDICABILE
CASERTA: Appare confuso, forse non nella scelta del modulo ma nella scelta degli interpreti. La speranza è che presto arrivi qualche segnale positivo che convinca il tecnico ad intraprendere con convinzione una strada. Ha l’arduo compito di mantenere un equilibrio all’interno dello spogliatoio affinché ognuno continui a fare il massimo per uscire da questo momento di difficoltà. Oggettivamente, ad oggi, vedere una partita del Catanzaro ha un effetto soporifero. QUANTI DUBBI?
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