PIGLIACELLI: Compie non troppi interventi, eppure la smanacciata nel primo tempo sul cross dalla sinistra si rivela decisiva. Con il vento di Catanzaro per un portiere non è facile gestire traiettorie ed interventi. Trasmette enorme SICUREZZA ED AFFIDABILITÀ.
BRIGHENTI: Bravissimo a gestire le avanzate avversarie sia con le buone che con le cattive. Fa sentire la sua presenza da vero leader guidando i compagni di reparto e tappando ogni buco potenzialmente pericoloso. ESPERIENZA 2.0
SCOGNAMILLO: Da vero catanzarese adottato sente la partita con il Cosenza più degli altri e lo dimostra fornendo una prestazione tutta concentrazione e solidità. Decisiva è la chiusura su Fumagalli, è bravo anche a spingersi in avanti con pericolosità. GIGANTE
BONINI: Che sorpresa questo ragazzo. Segna il suo sesto gol stagionale, fornisce l’assist per il quarto gol, non concede nulla agli attaccanti avversari. Si dimostra un giocatore completo e in uno stato di forma incredibile. TUTTOFARE.
SITUM: Non ha la corsa di Quagliata né tantomeno l’età, ma riesce a rendersi pericoloso ogni qual volta punta il diretto avversario o duetta con i compagni. Se aggiungiamo l’assist geniale per il gol di Iemmello, che sblocca la partita, ne scaturisce una prestazione da vero LEADER
POMPETTI: Se nel primo tempo era sembrato meno propositivo dei compagni di reparto, nel secondo tempo si accende e prende in mano le redini del centrocampo. Segna un gol bellissimo all’inizio della ripresa e mette in discesa la partita per i Giallorossi. Per il resto, solita partita tutta sostanza e qualità. DECISIVO
PETRICCIONE: Nel primo tempo detta i tempi del centrocampo Giallorosso e lo fa in maniera egregia, permettendo ai compagni di risentire il meno possibile del vento a sfavore. Nel secondo tempo, abbassa leggermente i giri del motore fino ad uscire indolenzito. REGIA.
PONTISSO: Gioca solo nella prima frazione di gioco e lo fa con la solita decisione e concretezza. Prova ad inserirsi spesso sulla fascia sinistra, ma non riesce a rendersi pericoloso; per contro, è bravissimo in interdizione, tanto che spesso il gioco rossoblù si svolge sul lato opposto al suo. CONCRETO.
QUAGLIATA: Un esterno così è veramente un lusso per la serie B. Corre come se avesse tre polmoni, sgasa ad una velocità doppia rispetto agli avversari, pennella il cross da cui nasce il gol del vantaggio. In una parola: INCONTENIBILE.
BIASCI: Prova a sbloccarsi in occasione del derby e Caserta lo schiera titolare, quasi fosse un talismano. Questa volta non lascia lo zampino ma continua il suo rapporto positivo nelle partite contro il Cosenza. Tra quelli scesi in campo è probabilmente il meno appariscente, ma partecipa attivamente in occasione del terzo gol e si muove costantemente senza dare punti di riferimento alla difesa avversaria. TALISMANO.
IEMMELLO: Ma che giocatore il nostro re Pietro. Segna il gol che lo riporta in cima alla classifica cannonieri, sblocca la partita più importante della stagione, è sempre nel vivo del gioco, muovendosi anche da regista aggiunto. Si carica sulle spalle la squadra e la guida ad una vittoria che è di incalcolabile valore. RE
ILIE: 45 minuti per il giocatore rumeno di grande qualità. Sono due gli assist a referto per il secondo ed il terzo gol giallorosso e tante le giocate di qualità che dimostrano la bontà della scelta della dirigenza Catanzarese nel mercato di riparazione. MINITALENTO
BUSO: Entra al posto di Biasci a partita già indirizzata e non riesce a sfruttare gli spazi lasciati dalla squadra cosentina nell’intento di trovare il gol che possa riaprire il match. Mette minuti nelle gambe in vista degli impegni che arriveranno. SUFFICIENTE
COULABALY: Chiude il match realizzando il primo gol stagionale ed il quarto della gara. Tanti muscoli e grinta nella zona mediana del campo essenziali per schermare e permettere ai Giallorossi di ripartire. POTENZA
CASSANDRO E ANTONINI: Entrano negli ultimi 10 minuti della gara dove praticamente non si gioca più tra falli, polemiche e tempi morti. INGIUDICABILI
CASERTA: Trovare la squadra che lo ha esonerato lo scorso anno, dopo la sonora sconfitta contro la Cremonese e con tutta la pressione sulle spalle è tutt’altro che semplice. Il mister non nasconde l’importanza della gara e la affronta con una squadra coraggiosa ed aggressiva. Il rientro di Iemmello è un grosso aiuto, ma lui tatticamente disegna una squadra praticamente perfetta. La vendetta è servita e si concretizza con un sonoro 4 a 0. PERFETTO
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