Tralasciando l’amore per il Catanzaro e il sostegno a Mister Aquilani che, sicuramente, ha grande esperienza da calciatore e le competenze da allenatore ma alcune scelte sono assolutamente discutibili.
A meno che non ci sia qualche problema fisico o la stanchezza accumulata nel trittico di gare affrontate dal Catanzaro, lasciano discutere le due sostituzioni consecutive di Iemmello contro Samp e Monza, in momenti fondamentali del match.
Il capitano del Catanzaro sostituito contro a Genova sul risultato di 0 a 0, che poi sarà il risultato finale, a un momento della gara in cui comunque un giocatore di questa caratura può tirare fuori dal cilindro qualsiasi cosa, goal pesanti o giocate fondamentali.
Idem ci sentiamo di dire quest’oggi a Monza, addirittura con la squadra sotto di un goal e la medesima analisi di quanto Iemmello possa pesare in un momento così importante del match.
Modi di leggere la partita sicuramente, stanchezza del calciatore, tutto può essere ma sicuramente nei finali un Iemmello in più può essere sempre utile, tanto che il telecronista di DAZN Marrucci ha detto in telecronaca: “Ora senza Iemmello viene a mancare il punto di riferimento”.
Ai posteri l’ardua sentenza!È in corso la sfida tra Monza e Catanzaro tra continue emozioni con il Catanzaro avanti con il solito Cisse e, ad ora, ripreso dalla Alvarez nel primo tempo e Birindelli nella ripresa. Curioso riferimento del telecronista di DAZN Marrucci durante la gara in riferimento al centrocampista giallorosso Jacopo Petriccione, tra i protagonisti della sfida.
“Modriccione! Un paragone con il campione del Milan, nelle dovute misure, che fa capire il valore di questo giocatore” ha detto Marrucci durante la gara in riferimento al talento e l’importante del numero dieci del Catanzaro, ormai punto di riferimento dello spogliatoio e del gioco giallorosso.
La somiglianza nell’estetica, nella posizione e nel modo di giocare hanno accostato da tempo Petriccione all’ex Real Madrid. Un simpatico aneddoto che sicuramente fa piacere al giocatore e sorridere la tifoseria giallorossa, consapevole di avere tra le sue fila un “Modric” in più. Inoltre, sempre Marrucci ha evidenziato quanto sia strana la trasformazione della squadra gioiosa, vogliosa e fantasiosa del primo tempo a quella vista nella ripresa. Dichiarazioni che lasciano molti interrogativi.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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