il mio Napoli ed il nostro Catanzaro

Gianni Improta è intervenuto via skype alla trasmissione RTC Catanzaro Sport per fare chiarezza, dall’alto della sua poliedrica esperienza, sul Catanzaro dopo le tre sconfitte consecutive subite.
Il “Baronetto” di Posillipo ha gradito l’occasione offertagli per dire la sua sulle vicende del Napoli, squadra nella quale ha militato, tra gli altri, con campioni del calibro di Sivori e Altafini, ma ha rivolto il proprio interesse soprattutto al “nostro” Catanzaro.
Improta con la pacatezza che gli è consueta, ma senza disdegnare qualche considerazione critica, ha disquisito su aspetti tattici, tecnici ma anche psicologici dell’attuale momento giallorosso.
L’ex regista, allenatore e dirigente catanzarese ha esordito dando merito a mister Vivarini ed al suo gruppo per l’ottimo lavoro fin qui svolto ma ha inteso puntualizzare che l’avvio scoppiettante ha forse illuso qualcuno. creando false aspettative.
Il Catanzaro, a suo parere, è formazione che si assesterà a metà classifica e dovrà affrontare la B, che è campionato ricco di insidie, con grande applicazione e concentrazione.
È oggettivo che le ultime dafaillance abbiano palesato una sofferenza con le compagini meglio attrezzate che hanno avuto la meglio sulle Aquile, ma mai con pieno merito. Per tale motivo, si rileva opportuno adottare qualche accorgimento tattico in fase di non possesso che permetterà al Catanzaro di recuperare i punti persi per strada nell’ultima fase.
Per mettersi alle spalle il periodo negativo, non usuale per la compagine del Presidente Noto, la ricetta non può che essere quella di resettare tutto e affrontare il prossimo impegno con grande serenità e consapevolezza, tenendone tuttavia nella giusta considerazione le difficoltà. Il Cosenza è, difatti, squadra di categoria, guidata da un ottimo tecnico: il calabrese Fabio Caserta che proprio con Gianni Improta è risultato vincente a Castellamare di Stabia.
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