È un Alvini veramente soddisfatto, quello che si presenta in sala stampa, nel post partita di Cosenza-Catanzaro. Un gol all’ultimo secondo, su un calcio di rigore trasformato da Ciervo che ha fatto esultare il San Vito Marulla: “Oggi la squadra ha fatto un capolavoro.
Un’impresa calcistica. Bisogna dare merito a questi ragazzi. Devo dire grazie a tutti. Il cuore che hanno messo questi giocatori oggi, rimarrà nella storia. Durante la partita abbiamo cambiato quattro moduli. Siamo rimasti in dieci contro un Catanzaro che è costruito per altri palcoscenici.
La forza mentale di questi giocatori va riconosciuta. Non era facile fronteggiare un avversario così dopo l’espulsione. Oggi siamo stati squadra. Un punto strameritato che, forse, ci sta stretto. Il Cosenza lotta e lotterà sempre per i suoi tifosi.
Scuro in volto e poco soddisfatto invece il tecnico del Catanzaro Fabio Caserta: “I derby sono partite a se. C’è sempre tanta adrenalina. Siamo partiti bene. La squadra ha sempre cercato di fare gioco. Non mi è piaciuta la squadra dopo il vantaggio. Non sono contento.
Dovevamo gestire meglio gli ultimi minuti – ha esordito così il tecnico giallorosso Fabio Caserta nel post gara di Cosenza-Catanzaro -. Soprattutto dopo il gol, avevamo le qualità per gestire la partita. È stato bravo il Cosenza a crederci. Non mi sento di dire che abbiamo fatto una brutta partita.
Una partita a viso aperto, dove le squadre si giocavano tanto. Oggi dobbiamo essere bravi a metabolizzare. Capisco che c’è grande delusione dopo questo pareggio”.
Una battuta poi sulle scelte iniziali e sul mancato ingresso di Antonini: “Pompetti non stava bene ed ho preferito non metterlo. Con Buso, dopo l’espulsione, siamo passati al 4-4-2. Antonini? Con il senno di poi non si va avanti. Non credo che il mancato ingresso di Antonini sia il problema che ha portato a questo pareggio.
Abbiamo commesso invece il grave errore di non chiudere la partita. Se Brignola non accelera e va sulla bandierina, la partita finisce. Pittarello ha fatto una buona partita. Biasci aveva giocato tanto. Ho preferito mettere un giocatore che desse maggiore profondità. Il problema nasce dai troppi errori di gestione dopo il vantaggio. Li dovevamo fare molto meglio”.
CREDIT FOTO: Cosenza Calcio
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