Catanzaro – Juve Stabia: Stappo stagionale?

Il Catanzaro cercherà, nell’anticipo di venerdì sera contro la Juve Stabia al Ceravolo ore 20.30, di guarire dalla pareggite che anche quest’anno ha colpito i giallorossi. Nella scorsa stagione le Aquile avevano totalizzato 20 pareggi in 38 gare sotto la guida di Caserta, quest’anno con Aquilani in panchina sono stati 4 su 4 partite giocate.

L’ultimo pari è arrivato in una gara divertente contro la Reggiana, la quale si è confermata bestia nera dei giallorossi, restando imbattuta in 6 gare consecutive, la gara ha visto, come spesso è accaduto in questo inizio di stagione, un doppio volto del Catanzaro, che prima passa in vantaggio con Cisse e poi tra primo e secondo tempo si fa rimontare dalle reti di Marras e Lambourde, ci pensa però di nuovo Cisse, con una perla su calcio di punizione , a fare 2-2 e ad evitare la prima sconfitta stagionale.

Il match del Mapei lascia sicuramente qualche nota positiva: l’approccio propositivo nel secondo tempo, la buona gara da subentrato di Cassandro e la strepitosa partita di Cisse impreziosita dalle prime due reti in maglia giallorossa; note positive che però stonano con una difesa poco lucida e una discontinuità nel gioco durante i 90 minuti, e un vice Iemmello ancora non trovato, problematiche che già nell’anticipo di venerdì dovranno essere sistemate per cercare di guarire dalla pareggite di questo inizio stagione.

L’inizio della Juve Stabia è lo specchio di quello del Catanzaro, le due squadre presentano infatti diverse similitudini, entrambe la scorsa stagione sono uscite in semifinale play-off, cambiando allenatore e mettendo alla guida tecnica due ex giocatori di Serie A, facendo un mercato incentrato su giovani talenti.

In questo inizio di stagione la Juve stabia, così come il Catanzaro ha collezionato diversi pareggi consecutivi, 3 su 4 giornate, l’ultima giornata ha stappato la stagione delle “Vespe”, con una vittoria importante fuori casa contro un irriconoscibile Spezia, 1-3 e prima vittoria di Abate in serie B, per il tecnico dopo Milan Primavera e Ternana, questa è la prima stagione nel campionato cadetto, e l’inizio fa ben sperare i tifosi stabiesi che dopo mesi di sofferenza, dovuti a diversi addii dolorosi come quelli di Folino, Adorante e il Tecnico Pagliuca, autore della risalita in B delle vespe, hanno potuto consolarsi con un mercato che sì, ha portato giovani promesse come già citato poc’anzi, ma anche un centravanti esperto come Gabrielloni dal Como, che potrà sicuramente aiutare a suon di gol ed esperienza la squadra.

Il tecnico campano intanto nella conferenza stampa pre-gara ha dato qualche indicazione su ciò che vorrebbe vedere durante la partita :” Venerdì ci vorrà grande equilibrio come fatto a La Spezia, mi è piaciuto come gli ultimi 30 minuti abbiamo difeso per poi sfruttare le nostre occasioni.

Sappiamo benissimo che avversario affrontiamo ma dovemmo essere bravi sia in fase difensiva che nel possesso palla, la squadra deve migliorare nella lettura dei momenti durante la gara”; Idee Chiare per Mister Abate sull’atteggiamento da adoperare, un po’ meno su quelli che saranno gli undici titolari, infatti si è detto dubbioso sulla formazione da schierare andando però a sottolineare l’importanza dei 5 cambi a disposizione.

Provando ad ipotizzare, vedremo una Juve Stabia molto simile a quella di La Spezia, formata da un 3-5-2 con Confente in porta, Ruggero, Varnier, Giorgini nei 3 di difesa, Carissoni, Correia, Leone, Maistro, Pierobon i 5 a centrocampo e l’attacco a due formato da Picopo e Gaabrielloni. Per una Juve stabia anti-Catanzaro.

Alessandro Gaabrielloni è pronto ad una stagione da assoluto protagonista in maglia gialloblu, dopo aver vestito per 7 stagione la maglia del Como, ed aver contribuito alla storica scalata dalla serie C alla Serie A, l’attaccante classe 1994 ha deciso di cambiare aria, e tornare in cadetteria, dove cercherà di aiutare la squadra a suon di gol.

In questa stagione ha messo a referto 1 assist in 2 gare, ancora fermo a zero il tabellino delle marcature, Che cercherà di migliorare già nell’anticipo di venerdì a Catanzaro, squadra alla quale ha già segnato quando vestiva la maglia del Como.

È tempo di cambiare rotta per gli uomini di Aquilani, guarire dalla pareggite , e stappare la stagione.