Il Catanzaro riscrive i record negativi della sua storia. La squadra allenata da Alberto Aquilani, dopo i sei pareggi consecutivi in altrettante giornate di campionato, ha trovato due sconfitte consecutive contro Monza e Padova.
Nel torneo cadetto, infatti, la squadra giallorossa non partiva così male dalla lontana stagione 1946/47, quando dopo otto gare aveva fatto registrare solamente due punti, frutto di sei sconfitte e due pareggi.
Tra un record e l’altro c’è un minimo comune denominatore, ovvero la mancanza di vittorie. Una mancanza che sta creando molta frustrazione tra i tifosi catanzaresi, che non si aspettavano di dover affrontare delle difficoltà così importanti all’avvio di questo campionato e che indubbiamente potrebbe portare ad ulteriori tensioni e malumori tra tifoseria e squadra.
Una squadra che, fino alla gara di domenica, non è riuscita mai a convincere fino in fondo i suoi tifosi e gli addetti ai lavori. La speranza è, quindi, che avvengano quanto prima delle modifiche che possano provare a raddrizzare la nave, che attualmente sembra stia andando alla deriva.
Non sarà certamente però il calendario a dare una mano al Catanzaro e al suo allenatore Alberto Aquilani, il futuro del quale inizia ad essere messo in discussione. Il prossimo impegno dei giallorossi sarà infatti contro il Palermo e, a seguire, con Mantova, Venezia ed Empoli, sfide nelle quali i tifosi catanzaresi sperano arrivi il tanto atteso primo successo stagionale, che restituirebbe la necessaria serenità ad un ambiente che, in questo momento, è molto depresso e rischia di non dare la giusta carica e supporto alla squadra.
CREDIT FOTO: US Catanzaro 1929
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